Fravort e Gronlait
Itinerario: Posteggio Panarotta (1760), La Bassa (1834), Fravort
(2347), Forcella Fravort (2155), Gronlait (2383), Passo La Portela (2152),
Bivio 371/372 (1720), Polon (1748), La Bassa (1834), sitto M. Panarotta (1880),
Posteggio Panarotta (1760).
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eventualmente
anche a fornire un file con maggior definizione. Scrivetemi:
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Foto 1.
Percorrendo la Valsugana, raggiungiamo Levico e da qui
puntiamo verso Vetriolo Terme per raggiungere poi i grandi posteggi di Panarotta.
A piedi raggiungiamo subito il Rifugio Panarotta a quota 1782 e da qui seguendo
il segnavia 325 perdiamo leggermente quota per poi risalire alla balconata prativa
di "La Bassa". Siamo alla base
del Monte Fravort, mentre sotto di noi abbiamo la piana di Pergine e lontano il
Brenta.
Foto 2.
Continuiamo sul segnavia 325
(anche sentiero europeo E5), che ripido e su sfasciumi segue la dorsale meridionale
del Fravort.
Foto 3.
A quota 2347 ne raggiungiamo la cima. Siamo sulla
propaggine più occidentale del Lagorai e da questa vetta,
Foto 4.
dove sono ben visibili le trincee della prima guerra mondiale,
godiamo di un ampio panorama che va dall' Adamello e Brenta alle Dolomiti.
Foto 5.
In ripida discesa ora caliamo alla Forcella Fravort (Kessljoch) a quota 2161 per poi riprendere la salita,
sempre in dorsale, che ci porta ai 2383 metri della cima del Gronlait.
Foto 6.
Altra cima ampia e panoramica
adatta per rifocillarci e godere il panorama. Ora caliamo velocemente al Passo della Portela, sella tra il Gronlait e l'Hoabonti che collega
il versante della Val Sugana con quello della Val dei Mocheni. Da qui, puntiamo
decisamente a sud seguendo il segnavia 371 e con una lunga discesa caliamo fino
a quota 1720. Abbandonato il segnavia 371 prendiamo sulla destra il 372 che guadagna quota. In Val Porte sorpassiamo
una fontana freschissima, alcuni
casolari per raggiungere a quota 1792 il bivio di Val de Cavai. Ancora qualche
metro di risalita ed eccoci di nuovo alla Bassa,
Foto 7.
dove si chiude il nostro giro.
Per il rientro al rifugio Panarotta questa volta non seguiamo il sentiero 325,
ma la strada forestale che dopo aver guadagnato la cima Panarotta cala fino al posteggio
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Bella
e panoramica escursione sulle propaggini occidentali della grande catena del
Lagorai.
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