Piz Boè
Mappe: Komp.: 55 e
616 Tab.: 07 Mapgr.: 25
Dislivello: 1030 Durata: 5.20
Km: 10,600 Valutazione:
EEA
Itinerario: Staz. Monte Funivia Boè (2200), Lech de Boè (2260),
Rif. Kostner (2540), sent. 672, Piz Lech Dlace (3009), Forc.
dai Ciamorces (3110), piz Boè (3152), sent. 638,
Le Ponte (2779), Rif. Kostner (2540), Staz. Funivia Boè (2200).
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Foto 1.
Siamo su una balconata da cui
possiamo ammirare l'imponente Marmolada; da qui parte il sentiero 646A diretto
al Piz da Lech. Noi proseguiamo col 638 e raggiungiamo facilmente il Rifugio
Franz
Kostner, posto su una panoramica balconata
rocciosa
Foto 2. In meno di un quarto d’ora usciamo dalla piccola ferrata e ora con un lungo traversone che corre sul lato meridionale del Pizes Dl Valun raggiungiamo quota 2805 in posizione dominante il sottostante Rifugio Kostner, mentre proprio di fronte abbiamo la Marmolada col suo ghiacciaio
Foto 3. A quota 3015, sulla destra si stacca il sentiero che cala al Rifugio Boè, ben visibile da questo punto e proseguendo raggiungiamo la Cresta Strenta
Foto 4.
A quota 3110 raggiungiamo Forcella
Ciamorces e ci immettiamo nel sentiero 638 che scende al Rifugio Boè. Ancora pochi
metri di salita ed eccoci sulla cima del Piz Boè. Su questa cima posta a 3140 metri
si trova il Rifugio Capanna Fassa e qui gli escursionisti, la maggior parte saliti
con la funivia di Sass Pordoi, abbondano
Foto 5.
Il panorama dolomitico che si gode
è a tutto giro e Tofane, Antelao, Pelmo, Civetta, Marmolada sembrano a portata
di mano
Foto 6. Per la discesa utilizziamo il sentiero 638 in direzione est, che, anche se con esposizione più favorevole, troviamo coperto da neve fino a quota 2900. Un breve tratto su una spianata con ometti di pietre
Foto 9.
mentre le prime ombre stanno raggiungendo
i paretoni del Sasso delle Nove, delle Dieci, Piz da Lech.
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Stupenda
escursione nel cuore delle Dolomiti. La neve ha reso la gita più impegnativa,
ma con un fascino tutto particolare.
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