Zigolade e Coronelle
Mappe: Komp.: 54 Tab.: 029 Mapgr.: 11
Dislivello: 780 Durata: 4.35
Km: 11,500 Valutazione:
EEA
Itinerario: Rif. Paolina (2125), Christomannos (2280), Rif. Roda
di Vael (2280), Pael (2330), P. Zigolade (2550), sent. 550 (2400), P. Coronelle
(2630), Bivio P.Santner (2430), R. Fronza (2340), sent. 549 (2270), bivio
Vaiolon (2185), Paolina (2125).
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Foto 1. Al Passo di Carezza, quando prendiamo la seggiovia, siamo avvolti nella nebbia, ma, giunti al Rifugio Paolina sbuchiamo sopra le nuvole e lo spettacolo è eccezionale. Latemar, Pale di San Martino e tante altre cime dolomitiche spuntano dal mare bianco e denso della coltre nuvolosa che nasconde le valli
Foto 1. Al Passo di Carezza, quando prendiamo la seggiovia, siamo avvolti nella nebbia, ma, giunti al Rifugio Paolina sbuchiamo sopra le nuvole e lo spettacolo è eccezionale. Latemar, Pale di San Martino e tante altre cime dolomitiche spuntano dal mare bianco e denso della coltre nuvolosa che nasconde le valli
Foto 2. Iniziamo a salire col sentiero 539 che dopo un tratto
ripido spiana e ci porta alla famoso monumento a Christomannos. Ancora in
piano, arriviamo alla Baita Pederiva e subito dopo al Rifugio Roda di Vael
Foto
3.
Trascurando il sentiero 551 del
Passo Vaiolon, continuiamo col 541, che ora sale sotto il Mugogn. Un caratteristico
passaggio in un tunnel naturale all'inizio seguito poi da ripida salita su
ghiaione ci porta ai 2550 metri del Passo Zigolade
.
Foto
4.
Da questa forcella, oltre che
le Pale di San Martino, possiamo ammirare in lontananza anche Pelmo e Marmolada,
.
Foto
5.
mentre sono a noi vicine le cime
Antermoia, Scalieret e Pale del Mezdì. Ora si prosegue in discesa calando di duecento
metri
Foto
6.
All'incrocio fra i sentieri 541
per il Rif. Vajolet e il 550 per il Passo delle Coronelle, noi prendiamo
quest'ultima direzione e con forte salita, a tratti su roccette, guadagniamo velocemente
quota portandoci ai 2630 metri del Passo
Coronelle. La ripida discesa verso il
Rif. Fronza è agevolata da una serie di scalette prima e poi, nel tratto finale
su rocce, da funi d'acciaio
Foto 7. Seguendo le indicazioni Rifugio Paolina 552, e passando alla base di interessanti stratificazioni, raggiungiamo il rifugio e la stazione a monte della cabinovia
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Le
Dolomiti e il Catinaccio in special modo, son sempre affascinanti e offrono un
grandioso panorama. Le nuvole basse a inizio giornata hanno accentuata la
bellezza di questi luoghi.
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