isolE EOLIE
La vacanza di 9 giorni nelle Isole Eolie inizia con
l'arrivo a Lipari e proseguirà su Vulcano, Salina, Stromboli.
In questa stagione non dedichiamo le nostre
giornate a spiagge e bagni, ma a varie escursioni che ci hanno portato su cime
e vulcani utilizzando sentieri attorniati da fiori di ogni tipo e panorami
incantevoli. Vacanza stupenda e indimenticabile.
L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT (C)
tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed
eventualmente
anche a fornire un file con maggior definizione. Scrivetemi:
mfgardini@akmail.it
15 - 16 -17 - 18
maggio 2014 - 1110
isola di Lipari
LIPARI
Il primo
impatto con le Eolie lo abbiamo con la visita del bel paese di Lipari dominato
dal Castello e dall'attigua zona archeologica, museo, anfiteatro, duomo.
L'isola però non è occupata solo
dall'abitato di Lipari e allora ecco la descrizione della prima escursione:
1109 - 17 maggio 2014
CAVE DI CAOLINO - TERME DI
S.CALOGERO
Un'escursione nella parte occidentale dell'isola di
Lipari che, passando dalle vecchie Cave di Caolino e scendendo al mare fra splendidi
cespugli in fiore, ci ha portato alle antiche Terme di San Calogero.
Lasciato l'albergo, scendiamo al Porto di
Lipari per prendere l'autobus per Quattropani. Scesi in località Chirica Rasa imbocchiamo
il sentiero per le "Cave di Caolino". Siamo a quota 330 e difronte
abbiamo l'Isola di Salina (Foto 1).
Una stradina asfaltata e in leggera salita ci
porta alla tenuta di Castellaro importante per i suoi vigneti e la produzione
di vini tipici mentre poco oltre inizia la discesa che ci porta alle Cave di
Caolino.
Lipari deve
considerarsi ancora un vulcano attivo. Attualmente le uniche testimonianze di
attività vulcanica sono rappresentate da fumarole responsabili della formazione
delle cave di caolino situate in questa zona.
Le cave sono abbandonate, ma è particolarmente
bello il contrasto tra le rocce arancione, il verde della vegetazione e il
giallo delle ginestre in fiore (Foto 2).
Seguendo la traccia di un sentiero molto
disastrato perdiamo velocemente quota, passiamo sotto un'enorme falesia (Foto 3)
mentre la
vegetazione che ci circonda si arricchisce di altri colori fra cui il rosso della
sulla e dei gerani (Foto
4-5).
Arriviamo così
sopra Punta Palmeto (Foto 6).
Poco lontana
l'Isola di Salina coi coni gemelli (Foto 7
e molto più
lontane, a ovest, le isole di Alicudi e Filicudi (Foto 8).
Su indicazione di
alcuni manutentori di sentieri, scopriamo anche un'antica grotta-rifugio. Lasciato
alle nostre spalle il canalone della discesa (Foto 9),
ora seguiamo la
carrareccia che con direzione sud costeggia il mare, raggiungiamo Cala Fico con
scogli e faraglioni (Foto 10)
e quindi il Vallon
dei Lacci. La carrareccia, ora in salita, passa accanto ad alcuni villini e a
metri 100 raggiunge i Bagni di San Calogero (Foto 11).
La sorgente termale era nota per le sue virtù
terapeutiche fin dall'epoca micenea (1500 a.c.).Originariamente tomba o luogo
di culto, venne successivamente trasformata in struttura termale. All'epoca
romana risalgono invece la vasca per le abluzioni e le vasche esterne per i
bagni termali. Le acque che vi scorrono sono ricche di anidride carbonica,
cloruro di sodio e magnesio e hanno una temperatura superiore ai 40°C. Lo
stabilimento non è più in funzione.
Qui giunge anche
una strada asfaltata, ma noi proseguiamo la nostra salita su un sentiero
completamente lastricato (Foto 12)
che passando tra
uliveti, con vedute della costa settentrionale della Sicilia e dell'Etna (Foto 13),
raggiunge le case
di Varesana di Sotto e poi di Pianoconte. Siamo a metri 265 e ora inizia la
discesa verso Lipari. Percorrendo la strada principale raggiungiamo il
Belvedere che sovrasta la Spiaggia di Valle Muria e da cui si possono ammirare
gli scogli Le Formiche, Pietra Menalda, Pietralunga e l'Isola di Vulcano con le
fumarole
(Foto 14).
A questo punto vorremmo
prendere qualcuno dei sentieri indicati sulle mappe, però le informazioni dei
locali ci dicono che gli stessi non sono praticabili, per cui non ci rimane
altro che percorrere lo stradone che ci riporta alla periferia occidentale di
Lipari e quindi raggiungere il nostro albergo
"Villa Erica", da cui si domina la Marina Lunga.
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