2 aprile 2017 - 1288
Sopra S.Martino Passiria
All'inizio della primavera i pendii della destra
orografica della Val Passiria si prestano a facili e gratificanti escursioni.
Si cammina al sole fra ciliegi in fiore mentre sulla sponda opposta della valle
le cime sono ancora innevate.
L'utilizzo delle fotografie e del testo è
soggetto a COPYRIGHT (C)
tuttavia non ho difficoltà ad
autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire file fotografici con
maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Val Passiria
Gruppo: Giogaia di Tessa
Mappe:
KOMPASS: Digital Map Alpi - TABACCO: 011 - MAPGRAPHIC: 06
Dislivello metri: 600 / Tempi ore: 3.30 / Distanza Km: 9,2 /
Valutazione: E
Itinerario: San Martino (590), Teufelstein (775),
Kreusterhof (1055), Hausfeld (1100), Reutl (820), San Martino (590).
Nei
pressi della chiesa di San Martino Passiria prendiamo il sentiero 7 per Matatz.
Camminando fra le case dai giardini in fiore
trascuriamo a m.590 il bivio per il maso Gruber. Proseguiamo sul segnavia 7 che poco più avanti compie un paio di tornanti
passando da un giardino botanico. Davanti ad ogni pianta è collocato un
cartello che oltre al nome scientifico e alla foto ne descrive con testo bilingue
le caratteristiche. La salita prosegue più ripida fra ciliegi in fiore e dominando
le case di San Martino (Foto 1).
A quota 775, abbandoniamo il segnavia 7 per
prendere sulla sinistra il "Teufelsteinweg" che in piano raggiunge più avanti una cascata con vasca (Foto 2)
e poco oltre il grande
masso alla cui base è posta una cornice dorata. Si tratta del Teufelstein / Sasso
del diavolo. Secondo le credenze questo masso, in cui è impressa l'orma dello
zoccolo satanico, è stato il punto di sosta del diavolo mentre trasportava
all'inferno un contadino di Scena che con l'inganno aveva tentato di impossessarsi
di un terreno (Foto
3).
Leggende a parte il camminamento è molto
bello e offre un ampio panorama sulla Val Passiria. Superato uno spiazzo belvedere
con tavolo e panca, abbandoniamo la stradina che ora cala per prendere sulla destra
il sentiero che sale lungo quello che in altri tempi doveva essere un "Waalweg"
e che ora è il percorso di una canalizzazione in polietilene (Foto 4).
A m.860 ci immettiamo sulla strada asfaltata
con segnavia 24. Siamo sull' "Alta
Via di Merano" che seguiamo in direzione nord. Raggiunto l'incrocio col
sentiero 7, da noi abbandonato in precedenza, lasciamo la strada e continuando
su un sentiero scalinato arriviamo all'antico maso Krusterhof ora affiancato da
due nuovi edifici per l'agriturismo (Foto 5).
In questa stagione
è ancora tutto chiuso per cui ci adattiamo ad una sosta sui prati al sole che offrono
un ampio panorama verso la valle dominata dalla Punta Cervina. Ripreso il
cammino seguiamo la strada che serve i numerosi masi di Matatz / Montaccio (Foto 6),
superiamo il bivio
col 7B che scende a San Martino e giunti in prossimità di Maso Thal il segnavia
24 continua su sentiero che in dolce sali scendi si inoltra nel bosco. A quota
1100, prima di raggiungere maso Hausfeld, una tabella ci indica sulla destra il
sentiero per St.Martin, non porta numero ma si tratta del sentiero che sulle
carte porta il nr. 3A. In discesa ripida e su un tracciato in parte dissestato,
tagliamo più volte i tornanti della strada e passando dai masi Prinst, Reutl e Schild
caliamo fino alle prime case di San Martino. Fra le case del paese e passando
sul fianco della chiesa raggiungiamo il punto di partenza.
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