22 giugno 2017 - 1307
Monte Vatles
(Watles)
In Alta Val
Venosta camminando fra splendidi laghetti e distese di rododendri in fiore abbiamo
ammirato le più alte vette dell'Alto Adige: Ortles, Gran Zebrù, Cevedale e
Palla Bianca.
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(C)
tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed
eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi:
mfgardini@tiscali.it
Zona: Val Venosta
Gruppo: Alpi Venoste di
Ponente
Mappe:
TABACCO: 043 - KOMPASS: Digital Map Alpi -
Dislivello metri: +520 -920 / Tempi ore: 4.00 / Distanza Km: 12,1 /
Valutazione: E
Itinerario: Posteggio (1750),
Plantaplatsch (2150), Watles (2555), Galtberg (2537), Schafberg (2411), Kalte
Seen (2325), Pfaffenseen (2250), Plamtaplatsch (2150), Malga Höfer (2068),
sentiero 3, Posteggio (1750).
Da
Burgusio in Val Venosta saliamo a Prämajur e lasciamo la macchina nei posteggi
della seggiovia.
Volendo
potremmo salire a piedi al Rifugio Plantaplatsch seguendo la carrareccia che sale
tortuosa al fianco della seggiovia, ma noi preferiamo utilizzare l'impianto
evitandoci 400 m di salita e circa 1.15 di cammino. Dalla stazione a monte
della seggiovia iniziamo a camminare sulla carrareccia con segnavia 3 e 4A (Foto 1)
e
poco più avanti ci manteniamo sul 3 ora sentiero. Camminando fra i rododendri
in fiore arriviamo sopra i Laghi Pfaffen/Pfaffenseen. In quota è visibile la croce posta sulla cima del Monte Vatles/Watles e
alle nostre spalle sono visibili i ghiacciai di Cevedale, Ortles e Gran Zebrù
(Foto 2).
Poco prima di raggiungere la stazione a monte della
seggiovia invernale di Watles superiamo il bivio per il Rifugio Sesvenna e
proseguendo raggiungiamo la metallica e particolare croce di vetta (Foto 3).
scendiamo a m 2410 intercettando di nuovo il
sentiero segnato all'incrocio tra il 9A per la Malga Oberdorfer e il 4 per
Pfaffenseen
. Poco lontano e alla stessa nostra
quota c'è un altro cocuzzolo è lo Schafberg che raggiungiamo e dove
sostiamo dominando il Lago di Resia e il paese di Curon. Ripreso il cammino rientriamo all'incrocio e
questa volta mantenendoci sul sentiero 4A arriviamo prima ai piccoli Kalte
Seen e poi ai due laghi comunicanti Pfaffenseen/Laghi del Prete ammirati al
mattino dall'alto (Foto 5).
Su carrareccia rientriamo al rifugio Plantapatsch
dalla cui ampia terrazza si domina un'attrezzatissima zona ludica con laghetti
e rigagnoli (Foto
6).
Con il segnavia 3 iniziamo la discesa verso il
posteggio e dopo aver superato la grande e moderna Malga Höfer ci dirigiamo verso ovest fino ai m 1900
dell'incrocio col sentiero 8B per Slingia e da qui con un inversione di marcia
rientriamo al posteggio. Abbiamo appena percorso il "Sentiero didattico
dell'alpeggio in Val Venosta" e i cartelli trovati lungo il cammino ci
hanno illustrato l'economia dell'alpeggio in generale e della Höferalm in
particolare.
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