12 giugno 2017 - 1304
Rifugi Baitone, Tonolini e
Gnutti
Escursione
nel versante occidentale dell'Adamello che ci ha portato a tre rifugi adagiati
ai bordi di altrettanti laghi.
L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT
(C)
tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed
eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione.
Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Val Camonica
Gruppo: Adamello
Mappe: KOMPASS: 71
Dislivello metri: 1015 / Tempi ore: 6.30
Distanza Km: 12,3 / Valutazione: EE
Itinerario: Malga Premassone (1585), sent. 13, Lago
Baitone (2281), Rif. Tonolini (2450), Rif. Baitone (2281), Passo Gatto (2107),
Rif. Gnutti (2166), Scala del Miller, Malga Premassone (1585).
Da
Edolo in Val Camonica percorrendo una stretta strada asfaltata raggiungiamo il
Rifugio Ponte del Guat e proseguendo ancora per circa un chilometro su strada
dissestata arriviamo al posteggio di Malga Premassone.
Subito
dopo aver scavalcato il torrente Remulo prendiamo sulla sinistra il sentiero
"13 - Lago e rifugio Baitone ore 1.30 / Rifugio Tonolini ore 2.15".
Un sentiero lastricato e a tratti scalinato raggiunge a m 1900 un edificio con
attigua cabina elettrica.
Fin qui la
salita è stata alquanto ripida mentre ora si prosegue con minor pendenza fino
ad una spianata con tavolo in vista del Rif. Baitone dominato dal Corno
di Cristallo. Proseguendo possiamo
ammirare poco lontano un branco di camosci (Foto
1-2)
e dopo aver attraversato una residua lingua di neve
arriviamo alla diga del
Lago Baitone (Foto 3).
Percorrendo il sentiero che corre sulla sponda
occidentale del lago superiamo il bivio col sentiero 48 per le Malghe di
Bombiano e raggiungiamo la parte nord del lago (Foto
4)
dove il sentiero 13 diventa alquanto ripido fino al Rifugio Tonolini (Foto 5).
Lì accanto il Lago Rotondo dove si specchiano i
Corni di Premassone mentre giù in basso è ben visibile il Lago Baitone. Dopo
aver sostato nel rifugio aperto e ospitale iniziamo la discesa col sentiero 1
che scende direttamente alla sponda orientale del lago, al Rifugio Baitone e poco
più in basso ai grandi edifici dell'Enel apparentemente in disuso (Foto 6).
Continuando col segnavia 1 "Sentiero
Adamello" che corre verso est su una cengia dominante la Val Miller
superiamo il Passo del Gatto a m 2103, perdiamo una cinquantina di metri e poi
risaliamo fino a m
2215 giungendo in vista del Lago Miller
(Foto 7).
Pochi
metri di discesa ed eccoci al lago e al Rifugio Gnutti. Ci troviamo ai piedi della catena che comprende il Corno Miller, la
Cima Prudenzini e i Corni di Cevo che però non vediamo perché intanto le cime
sono state avvolte dalle nuvole. Col sentiero 23 scendiamo dolcemente fino ai m
2120 del bivio con l'86 per Malga Casentia e dopo un altro breve tratto in
falsopiano eccoci alla discesa delle "Scale del Miller".
Probabilmente perché siamo ormai nella sesta ora di cammino troviamo questa
discesa particolarmente impegnativa. Il continuo susseguirsi di alti scalini,
il fondo dissestato e la forte pendenza ci costringono a muoverci con prudenza
e ci impieghiamo quasi un'ora per raggiungere il fondo valle e il
Torrente Remulo. Da qui un un comodo
sentiero ci porta a Malga Frina e poi una strada lastricata a Malga
Premassone (Foto
8).
Se a inizio giornata avessimo utilizzato le Scale di
Miller in salita e fatto il giro in senso inverso probabilmente l'escursione
sarebbe stata meno faticosa.
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