13 agosto 2017 - 1318
Solda, Sentiero dei
Ghiacciai
Stupenda
camminata sul ben segnalato "Sentiero dei ghiacciai" che correndo
sotto Ortles, Zebrù e Gran Zebrù porta dal rifugio Coston al rifugio Città di
Milano.
L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT
(C)
tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed
eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione.
Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Solda
Gruppo: Ortles-Cevedale
Mappe: TABACCO: 08 - KOMPASS:
Digital Map Alpi -
Dislivello metri: +620 -890 / Tempi ore: 4.30 / Distanza Km: 10 ca. /
Valutazione: E
Itinerario: Stazione intermedia funivia (2172), sentiero
2, Rif. Coston (2661), sentiero dei ghiacciai, Rif. Milano (2581), sent. 1.
Staz. Intermedia funivia (2172), sent. 2A, Ponte sospeso (1950), posteggio
funivia Solda (1900).
Raggiungiamo
la stazione a valle della funivia di Solda dove lasciamo la macchina e con
l’impianto raggiungiamo la stazione intermedia a m 2172.
Parte
da qui il sentiero 2 che dopo aver scavalcato con un ponticello il Rio Solda
inizia a salire verso ovest, il Rifugio Coston è già ben visibile, ma 500 metri
più in quota. Poca strada per raggiungere una tettoia che protegge un antico
tronco di cirmolo e poi si continua in salita più ripida. Sulla sponda opposta
della valle morenica è ben evidente la carrareccia che sale al Rifugio Milano (Foto 1).
A
quota 2600 passiamo accanto a un laghetto nelle cui acque si specchiano le cime
e i ghiacciai di Ortles, Zebrù e Gran Zebrù. Ancora qualche minuto di cammino
ed eccoci al Rifugio Coston/Hintergrathütte e all'omonimo laghetto (Foto 2).
Sono ben visibili gli impianti che da Solda salgono al
Rifugio Pulpito e i sentieri che raggiungono il Rif. Serristori/Düsseldorfer
Hütte dominato dalla Croda di Cengles. Da qui prendiamo il sentiero dei
ghiacciai che ben indicato da paletti segnavia corre sui detriti morenici
lasciati in superficie dalle vedrette di Solda (Foto 3).
Impressionante,
su in alto, è la massa di neve che appare come sospesa tra Ortles e Zebrù. (Foto 4)
Il
percorso corre sul bordo di crepacci (Foto 5)
e
procede senza grosse difficoltà sulla pietraia che copre appena il ghiaccio (Foto 6).
Con
numerose soste fotografiche, dai 2720 m dell'inizio del sentiero con continui
ma dolci saliscendi caliamo fino a m 2520. Qui il sentiero abbandona il percorso
sui grigi detriti morenici e inizia la risalita su una pietraia color ruggine. Raggiunto
a m 2610 il sentiero 1 che scende dal Gran Zebrù transitando dal Passo di
Bottiglia/Kögsjoch, ci fermiamo su una piazzola da cui dominiamo tutto il
percorso fatto (Foto 7).
Siamo
pochi metri sopra il Rifugio Milano e in distanza è ancora visibile il Rifugio
Coston (Foto
8).
Per la discesa utilizziamo la carrareccia con
segnavia 1
(Foto 9)
che dopo esser passata dal Rif.
Milano/Schaubachhütte ci riporta alla stazione intermedia della funivia. Tornati
sulla sponda sinistra del Rio Solda riprendiamo il sentiero 2 con cui al
mattino eravamo saliti al Rif. Coston ma ora lo seguiamo nel tratto che scende
a valle. Siamo sulla Via Ertl/Ertelweg che in serpentine raggiunge la forra del
Rio Solda e il ponte sospeso e oscillante che permette di ammirare da vicino la
cascata (Foto10).
Alla fine del ponte la carrareccia pianeggiante ci
riporta ai parcheggi della funivia.
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