29 dicembre 2018 - 1398
Corno del Renon
(Rittner Horn)
La salita
alla panoramica cima del Corno del Renon è sempre bella e fattibile da più
versanti. Il percorso odierno è il più comodo e quindi percorribile facilmente
anche in inverno.
L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT
(C)
tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed
eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione.
Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Altipiano del Renon
Gruppo: Monti Sarentini -
Gruppo della Cima di San Giacomo
Mappe:
TABACCO: 040 - KOMPASS: Digital Map Alpi
Dislivello metri: 555 / Tempi ore: 3:30 / Distanza Km: 11,2 /
Valutazione: EAI f
Itinerario: Biotopo Rosswagenmoor (1700), incrocio sent.
1 (1934), sella Unterhorn (2030), Feltuner Hütte (2065); Corno del Renon
(2260), Rif. Corno di Sotto (2045), rientro sullo stesso itinerario
dell'andata.
In una splendida giornata invernale raggiungiamo la
cabinovia del Corno del Renon e proseguendo verso Madonnina / Gißmann ci
fermiamo dopo due chilometri al posteggio attiguo al biotopo Rosswagen.
Seguiamo la strada forestale contrassegnata 4 dopo
aver calzato i ramponcini che ci aiutano sul percorso ghiacciato. Superato un tratto in salita giungiamo
alla spianata “Auf der Schön”. Qui giunge anche il sentiero 1 che sale
direttamente da Pemmern, siamo vicini alle piste sciistiche e alla stazione
intermedia della cabinovia mentre più in quota è ben visibile la Cima Lago Nero
/ Schwarzseespitze (Foto 1).
La carrareccia, ora con segnavia 1, prosegue in
dolce salita correndo parallela alla pista e ci porta alla Sella del Corno di
Sotto / Unterhorn da cui parte lo skilift per la cima. La sommità del Corno del
Renon con il rifugio e la grande antenna è ben visibile e decidiamo di
raggiungerla seguendo la traccia che passando davanti al Rifugio Feltuner (Foto 2)
prosegue verso ovest sul sentiero 2A. A quota 2130
ci immettiamo nel sentiero 2 proveniente da Gißmann (Foto 3)
e con questo raggiungiamo la cima del Corno del
Renon a m 2260. Il rifugio è chiuso ma vista la splendida giornata possiamo
effettuare la sosta riscaldati dal sole e soprattutto godere dello splendido e
vasto panorama che ci viene offerto. Siamo sopra la Val Sarentino e la Val
d'Isarco sulla parte meridionale dei Monti Sarentini, poco più in basso c'è
l’Alpe di Villandro e sulla linea dell'orizzonte abbiamo Brenta, Paganella,
Bondone e di fronte le Dolomiti con Putia, Odle, Sella, Sassolungo, Sasso
Piatto, Pale S.Martino in primo piano (Foto 4).
Per il rientro prendiamo il sentiero 1 che scendendo
accanto allo skilift arriva al Rifugio Corno di Sotto affollato di sciatori. Con
lo stesso itinerario della salita rientriamo facilmente al posteggio (Foto 5).
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