sabato 13 aprile 2019

Alta Via di Laives


13 aprile 2019 - 1416
Alta Via di Laives
(Leiferer Höhenweg)

Gita che presenta momenti gradevoli quali il tratto attrezzato dell’Alta Via e la spianata di Maso Högger, ma anche aspetti spiacevoli, quali il percorso abbandonato che scende in Vallarsa.

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Zona: Val d’Adige
Gruppo: Altopiano Regglberg e Oclini
Mappe: TABACCO: 049 - KOMPASS: Digital Map Alpi – MAPGRAPHIC: 10
Dislivello metri: 765 / Tempi ore: 5:00 / Distanza Km: 11,8 / Valutazione: EE
Itinerario: Posteggio pressi Schwabmühle (670), Schwab Hof (795), Alta Via di Laives, Hochegger Bivio 12 - 10 (900), Tannenmoos (1320), Högger (1370), Miniera (1290), Schwab Hof (795), posteggio (670)

Dal centro di Laives prendiamo la strada che risale la Vallarsa e dopo circa 4 chilometri posteggiamo nei pressi del ponte che scavalca il rio.
Parte da qui un ripido sentiero che porta allo Schwab Hof, osteria raggiungibile anche in macchina con strada asfaltata. Poco sopra l’osteria, a quota 840, giunti a un bivio prendiamo il sentiero 12-Alta Via di Laives lasciando a destra il 10A-Nova Ponente. È un percorso in continuo sali-scendi che corre a mezza costa sulla sponda destra del Rio Vallarsa e dopo un primo tratto privo di difficoltà giungiamo a un tratto esposto munito però di fune d’acciaio. Il sentiero presenta altri punti esposti muniti di cavetto (Foto 1)

e procede con perdite e riprese di quota talvolta anche accentuate. Avanzando verso lo sbocco della Vallarsa si allarga il panorama verso i monti Macaion e Roen. Alla fine di questo percorso il sentiero spiana e corre sul fianco di una recinzione giungendo a una villa (Hochegger) in posizione panoramica da cui si domina Laives e la Val d’Adige (Foto 2-3).
L’Alta Via di Laives prosegue verso nord per giungere alla periferia di Bolzano mentre piegando a destra si continua sul 10 per salire a Nova Ponente, mancano però indicazioni. Giunti al terzo tornante della carrareccia, a m 955, troviamo sulla destra segnali e sentiero 10 per Enzbirch e Nova Ponente. Dopo un primo tratto in dolce salita ci troviamo ad affrontare una salita alquanto ripida e faticosa, che termina ad uno sbarramento con massi (Foto 4).
Lo sbarramento serve probabilmente per bloccare mezzi motorizzati mentre non riserva difficoltà nel superarlo a piedi. Dopo un altro breve tratto di salita sbuchiamo su un’ampia strada forestale con segnavia che indicano il prosieguo del 10, mentre prendendo a sinistra ci immettiamo nel segnavia R-Rundweg Schadner. Superato il laghetto Tannenmoss (Foto 5)
arriviamo a una spianata prativa, al complesso Schadner Hof e al vicino ristorante Högger. Il ristorante è chiuso ma l’accogliente proprietario è disponibile a servirci una birra e a permetterci di utilizzare un tavolo sulla terrazza che offre un ampio panorama verso Corno Bianco, Corno Nero, Pala di Santa, Latemar e Catinaccio e da cui si scorge anche il Santuario di Pietralba. Ripreso il cammino, rimaniamo su strada asfaltata fino al maso Badstube dove prendiamo sulla destra il sentiero K‑Kirchweg che si inoltra nel bosco. Dopo un vasto prato recintato giungiamo al bivio da cui parte il sentiero 10A per Laives che ora prendiamo.Dopo un tratto iniziale pianeggiante si scende rapidamente su strada asfaltata cosparsa di sassi. Già anni addietro ci eravamo accorti che il percorso era stato abbandonato ma non pensavamo che nel frattempo fosse così peggiorato. Dopo aver superato l’entrata sbarrata di una miniera (Foto 6)
e di una galleria con cascata termina l’asfalto e sul percorso oltre ai franamenti provenienti dalle vicine pareti di porfido troviamo anche numerosi alberi caduti. Fatti alcuni tornanti e in totale assenza di segnaletica imbocchiamo sulla destra il sentiero che scende nella direzione voluta. Lo prendiamo e con ulteriori difficoltà perché ora i frammenti di porfido sono anche coperti da un alto strato di foglie secche giungiamo al bivio fra i sentieri 10 e 12 da cui avevamo iniziato il percorso dell’Alta Via di Laives. Ripassando dallo Schwab Hof raggiungiamo il posteggio in valle
Sarebbe opportuno che all’inizio del sentiero 10A venisse posto da parte dei responsabili un avviso con indicazione che trattasi di sentiero abbandonato, disagevole e anche pericoloso.

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