17 luglio 2019 - 1437
Bullaccia
(Puflatsch)
La
Bullaccia è l’altura che limita a nord l’altipiano dell’Alpe di Siusi; la
attorniamo facendo un percorso fino ad oggi a noi sconosciuto.
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tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed
eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione.
Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Siusi
Gruppo: Sciliar e Catinaccio
Mappe: TABACCO: 034 - KOMPASS: Digital Map Alpi - Mapgraphic: 11
Dislivello metri: 780 Tempi
ore: 5:30 Distanza Km: 14,3 Valutazione: E
Itinerario:
Frommer (1710), Marinzen (1490), Schafstall (1473), Tschonadui (1770), Arnika
(2050), Goller Kreuz (2104), Monte Bullaccia (2174), Fillner Kreuz (2110), Alb.
Bullaccia (2119), Dibaita (1950), Albergo Frommer (1710).
Saliamo all'Alpe di
Siusi tenendo presente che l'accesso alle macchine è consentito solo prima
delle nove e posteggiamo al parcheggio gratuito della seggiovia Spitzbühel, m
1710.
Di fronte all’attiguo Hotel Frommer parte una
forestale indicata col segnavia 12. La seguiamo giungendo al bivio fra i sentieri
12B per Bullaccia e il 12 per Marinzen su cui ci manteniamo. Stiamo percorrendo in discesa il “Seiser
Alm-Steig / Salita all’Alpe di Siusi” percorso che unisce Castelrotto all’Alpe
di Siusi. Il sentiero corre nel bosco e cala fino ai 1490 metri di un
ampio prato cosparso di sedie sdraio. Siamo sui prati del Rifugio Marinzen, al
centro vi è un laghetto e qui giunge la seggiovia che sale da Castelrotto (Foto 1).
Ora imbocchiamo il
sentiero 9 che pressoché in piano porta al rifugio Schafstall e al bivio col
sentiero 8 per la Bullaccia / Puflatsch. Un sentiero tortuoso ma ben
tracciato, protetto da ringhiere nei pochi punti esposti, ci fa guadagnare
rapidamente quota raggiungendo a m 1770 la baita “Tschonadui”. Si continua a salire nel bosco fino a un’ampia “maroccara”
(Foto 2)
il cui
attraversamento è facilitato da passerelle, scale e ringhiere
da cui si domina la sottostante valle Isarco.
Si continua a salire fino a m 2060 dove intersechiamo il sentiero “PU Puflatsch
Umrundung / Anello della Bullaccia” che in pochi metri raggiunge la Baita
Arnika (Foto 3).
Abbiamo raggiunto
il grande altipiano dell’Alpe di Siusi e ora ci accingiamo a percorrerne la
parte settentrionale camminando su un comodo sentiero.
Affacciati sulla Val Gardena raggiungiamo prima
la Goller Kreuz, poi le Panche delle Streghe / Hexenbänke (particolare insieme
di rocce poligonali che sembrano formare degli scranni) (Foto 4)
e infine a m 2170
la piatta sommità della Bullaccia. Da qui ampio panorama a tutto tondo che
comprende le cime dolomitiche di Odle, Puez, Sella, Sassolungo, Sasso Piato,
Catinaccio, Sciliar ma anche i Monti Sarentini. Proseguendo arriviamo alla
Fillner Kreuz (Foto 5)
dove iniziamo la
discesa sulla carrareccia che corre fra prati in fiore (Foto 6-7),
sfiora l’albergo
Bullaccia e su strada asfaltata scende fino al bivio che conduce all’appartato
rifugio Dibaita. Dopo una sosta sul terrazzo prendiamo il sentiero “12A
Marinzen” che con veloce discesa cala fino alla carrareccia percorsa al mattino
e ripercorrendola rientriamo al posteggio.
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