7 luglio 2019 - 1434
Stoanerne Mandln
(Ometti di Pietra)
Le
previsioni del tempo danno temporali nel pomeriggio e allora raggiungere la
cima degli Ometti di Pietra a pochi chilometri da casa è la scelta comoda.
L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT
(C)
tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed
eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione.
Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Val Sarentino
Gruppo: M.ti Sarentini - Gr.
di Punta Cervina
Mappe: TABACCO: 040 - KOMPASS:
Digital Map Alpi – MAPGRAPHIC: 31
Dislivello metri: 555 Tempi
ore: 3:20 Distanza Km: 8,9 Valutazione: E
Itinerario: Sarner Skihütte (1618), Croce del tempo
(1970), Stoanerne Mandeln (2001), Auener Joch (1924, Kreuzjoch (2086), Auener
Joch (1924, Auener Alm (1798), Sarner Skihütte (1618).
Dal
centro di Sarentino, seguiamo la stretta strada asfaltata che, con direzione
ovest, sale al Rifugio Sarner Skihuette nei cui pressi posteggiamo.
Anziché
proseguire sulla carrareccia con segnavia 2 che sale alla Auener Alm e che
abbiamo percorso altre volte, prendiamo sulla destra, pochi metri dopo il
posteggio, la strada che conduce a un acquedotto. Oltre l’acquedotto si
prosegue su un sentierino ben tracciato e con evidenti segni di regolare
manutenzione che su alcune mappe è indicato come traccia di sentiero e sulle
mappe Kompass numerato col 23. Anche se privo di segnavia lo seguiamo senza
difficoltà, sale nella direzione voluta con tratti ripidi e giunto a quota 1890
superato un cancello esce dal bosco (Foto 1).
La traccia continua su prati che si affacciano sulla
Val
Sarentino e dopo un breve tratto in discesa punta verso dei roccioni. Proseguendo la traccia è sempre meno
evidente ma nel frattempo ci appare la tondeggiante cima del Stoanerne Mandln e
poco sotto la Croce del Tempo che raggiungiamo (Foto 2).
Abbiamo raggiunto anche i sentieri segnati e infatti
le tabelle che qui sono collocate riportano le indicazioni per i sentieri 23,
23-B, 23-4, 23-5. Preso il 23 raggiungiamo in pochi minuti i primi ometti di
pietra che sulla cima dello Stoanerne Mandln aumentano di volta in volta (Foto 3)
e che caratterizzano fortemente questa cima che è
anche molto panoramica. Sulla cima troviamo anche gli appartenenti
dell’Alpenverein di Meltina / Mölten che si stanno preparando per il loro
raduno con messa che si ripete a ogni prima domenica di luglio. Il tempo che
come da previsioni sta peggiorando ci induce a non soffermarci a lungo e
proseguendo sul sentiero 23 scendiamo ai metri 1924 del Giogo dei Prati /
Auener Joch
(Foto 4).
È questo anche l’incrocio dei sentieri 2, 11 e del 4
coincidente qui con il sentiero europeo E5. Il maltempo non sembra essere
imminente, per cui decidiamo di raggiungere il vicini Giogo della Croce /
Kreuzjoch
che con i suoi 2086 metri rappresenta il punto più alto della dorsale che
divide la Val Passiria dalla Val Sarentino (Foto 5).
Essendo questo un punto altamente panoramico, oltre
alla consueta croce, c’è anche una tavola di orientamento circolare che indica
le varie cime che vanno dal Gruppo Ortles-Cevedale, al Brenta, alle Dolomiti.
Vicine abbiamo il Picco Ivigna e le cime Platten che attorniano il bacino
sciistico di Merano 2000. Le incertezze meteorologiche ci inducono a rientrare
al Giogo dei Prati, pascolo per numerosi bovini (Foto 6)
e da qui seguendo il segnavia 2 alla Auener Alm buon punto di ristoro. Dopo la sosta su
carrareccia e sentiero rientriamo al posteggio della Sarner Skihütte.
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