Monte Lavez

13 luglio 2019 – 1435

Monte Lavez

(Lafetzberg - Mastaupichl)

Risalendo la Valle di Mastaun ci portiamo alla croce posta sulla cima del Monte Lavez da cui si domina Madonna di Senales, Vernago e il suo lago.

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Zona: Val Senales

Gruppo: A. Venoste di Lev.-C.na Cima Mastaun

Mappe: TABACCO: 04 - KOMPASS: Digital Map Alpi -

Dislivello metri: 810         Tempi ore: 3:45  Distanza Km: 7,6               Valutazione: E

Itinerario:  Madonna di Senales (1500), Maso Mastaun (1643), Malga Mastaun (1810), Monte Lavez (2285), culmine (2310), Malga Lavez (2015), Madonna di Senales (1500).

In Val Senales, raggiungiamo il capoluogo Madonna di Senales e lasciamo la macchina nel grande posteggio che si trova poco sotto la chiesa.

Partendo dalla vicina piazzetta seguiamo il segnavia 17A per Mastaun-Alm e passando sotto il tunnel di un grande e nuovo hotel cominciamo la risalita della Valle di Mastaun arrivando ben presto al Maso di Mastaun e al bivio col sentiero 19. Mantenendoci sul 17A, sentiero che corre tra il torrente e la strada, raggiungiamo il punto di ristoro Malga di Mastaun (Foto 1).

Siamo a m 1810 e poco più avanti arriviamo al bivio col sentiero 19 per Malga Lavez. Un ripido sentiero sale zigzagando nel bosco, con gli scalini che si trovano nei punti più ripidi si guadagna velocemente quota tant’è che in poco più di un’ora giungiamo alla croce del Monte Lavez / Lafetzberg. In tante mappe questa cima è denominata anche Mastaupichl oppure Bichele Mastaunbichl. Siamo su una terrazza che domina la Val Senales, sotto di noi abbiamo Madonna di Senales e poco discosto il lago e il paese di Vernago (Foto 2).

Di fronte abbiamo le cime del Similaun affiancate dal Gruppo di Tessa (Foto 3).

La salita però non è terminata e camminando fra gigli martagoni, nigritelle e piante di rododendri in fiore (Foto 4-5)

ci portiamo a metri 2310 affacciandoci alla valle di Rio Lavez.

Un facile sentiero perde quota, sorpassa il bivio col sentiero 22 diretto alla Penauder Alm e raggiunge la strada a m 2015. Nel punto dove credevamo di trovare Malga Lavez troviamo un cantiere stradale e, considerato che a valle c’erano cartelli che indicavano la chiusura della malga, non ci guardiamo nemmeno attorno per trovarla. 

Dalla strada comunque si stacca ancora il sentiero 19 che tagliando più volte la carrareccia si porta nel fondo valle e va a immettersi nella “Via Monachorum o Silentium”, quel percorso che unisce il Santuario della Madonna di Senales al complesso claustrale di Certosa (Foto 6).

Noi lo prendiamo in direzione nord e dopo aver scavalcato il rio Mastaun che qui forma una bella cascata in poco tempo raggiungiamo l’abitato e il posteggio.