lunedì 16 settembre 2019

Castello di Punta Troia


16 settembre 2019 - 1448
Castello di Punta Troia
Il punto più fotografato dell’isola di Marettimo è quello di Punta Troia e del Castello. Li raggiungiamo camminando fra cespugli in fiore.

L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT (C)
tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it

Zona: Sicilia
Gruppo: Isole Egadi
Mappe: mappe locali
Dislivello metri: 790         Tempi ore: 5:45 
Distanza Km: 10,5            Valutazione: E
Itinerario:  Porto Vecchio (0), sopra Punta Troia (170), istmo (0), Castello (110), istmo (0), Bivio Cala Bianca (320), Portella Madonnuzza (396), culmine (520), bivio Pizzo Falcone (480), Case Romane (250), Marettimo (0).

Dal centro del paese di Marettimo puntiamo a nord e dopo aver costeggiato lo Scalo Vecchio e oltrepassato la piazzola per l’elisoccorso proseguiamo sulla strada lastricata che corre tra pineta e mare (Foto 1).
Davanti a noi ma molto lontano si staglia il promontorio di Punta Troia col Castello. Giunti alla fine della pineta, seguendo le indicazioni Punta Troia, si piega a sinistra  e in ripida salita ci si porta circa a quota 50 m. Il sentiero prosegue in saliscendi fra cespugli di rosmarino, lentisco, cisto, erica e altri da noi non identificati. Dopo una mezz’ora di cammino preceduta da alcune grotte (Foto 2)
raggiungiamo la sorgente Pigna collocata ai piedi di un grande Carrubo e adornata da una statuetta della Madonna.Continuando il cammino si sale fino a m 170, punto più alto di questo sentiero e inizia la discesa verso Punta Troia (Foto 3).
Una tabella indica che trattasi di “sentiero per alcuni tratti vertiginoso”; infatti il sentiero perde velocemente quota zigzagando e transitando su terrazze e scalinate in cemento che costeggiano la forra denominata “Munzeddo”. Arrivati al pianoro dell’istmo con la spiaggetta di Scalo Maestro a cui approdano le imbarcazioni dei visitatori del castello (Foto 4)
saliamo all’antico maniero di Punta Troia percorrendo la strada lastricata (Foto 5).
Raggiunta la terrazza d’entrata veniamo accolti da una guida che ci illustra le peculiarità della grande struttura. Il castello che è perfettamente ristrutturato e visitabile anche all’interno, conserva la stessa struttura di quando fu concepito e ospita nelle sue sale il Museo delle Carceri e l’Osservatorio per la Foca Monaca. Terminata la visita ripercorriamo l’ultimo tratto dell’escursione scendendo all’istmo, risalendo a quota 170 e qui giunti imbocchiamo sulla destra il sentierino senza indicazioni che con un’inversione di marcia punta sempre in salita verso  nord. Secondo le mappe siamo sul sentiero 7, continuiamo a godere del panorama di Punta Troia e giunti a m 320, nel punto in cui si ammira tutta la costa settentrionale dell’isola (Foto 6)
troviamo il cartello che segnala la chiusura del sentiero per Cala Bianca. Pieghiamo allora a sinistra e proseguiamo in salita seguendo le indicazioni di Pizzo Falcone e di Case Romane. Il sentiero corre sotto le rocce ed è parzialmente ostruito dalla rigogliosa vegetazione che nonostante la stagione avanzata è ancora in fiore (Foto 7).
Saliamo ancora fino a quota 520 per poi calare ai 480 m dell’intersezione col sentiero 3 che sale a Portella Madonnuzza e Pizzo Falcone. Noi continuiamo sul 7 che corre in quota parallelo alla costa orientale dell’isola, cala lentamente, passa davanti ai recinti delle due principali sorgenti dell’isola e raggiunge le Case Romane e la Chiesa Bizantina. Per il rientro al paese di Marettimo utilizziamo la strada lastricata già percorsa in altre escursioni.

Nessun commento: