13 settembre 2019 - 1445
Mira di Basano
Avendo
utilizzato parte della giornata per effettuare in barca il periplo dell’Isola
di Marettimo, sfruttiamo il tardo pomeriggio per una breve escursione che ci
porta sulla punta meridionale dell’isola.
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(C)
tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed
eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione.
Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Isole Egadi - Sicilia
Gruppo: Isola di Marettimo
Mappe: mappe locali
Dislivello metri: 200 Tempi
ore: 2:15 Distanza Km: 8 Valutazione: E
Itinerario: Marettimo (0), Cimitero (5), Strittu (112),
Mira di Basano (183), Tomba du Turcu (10), Marettimo (0).
Partiamo
dal paese di Marettimo in direzione sud costeggiando il litorale (Foto 1)
e
poco prima del cimitero prendiamo a sinistra scendendo verso il mare (Foto 2).
Giunti
a una spiaggetta sassosa troviamo il cartello che indica di prendere sulla
destra il sentiero per Punta Basano. Risalito un canalone e dopo un tratto nella
pineta il sentiero esce in quota e corre parallelo alla costa. È a tratti
scalinato, intagliato nella roccia e molto panoramico offrendoci belle
inquadrature della costa orientale dell’isola da Punta di Basano fino a Punta
Troia. A m 112 raggiungiamo lo “Strittu”, sella che divide il promontorio dal
resto dell’isola e da cui possiamo ammirarne anche il lato meridionale (Foto 3).Siamo
sopra “Cala Conca” in cui stazionano alcuni natanti.
Superata una costruzione
in pietra “pagghiaro” il sentiero procede sullo spartiacque del promontorio (Foto 4)
e
con qualche passaggio su roccette raggiunge a m 183 la cima denominata Mira di
Basano (Foto 5).
È
il pomeriggio avanzato e il sole basso a ovest si riflette nel mare che
circonda la Punta di Basano, estremo punto sud-orientale dell’isola di
Marettimo e proietta le nostre ombre allungate sulle rocce che ci circondano.
Per il rientro ripercorriamo lo stesso sentiero della salita ormai
completamente in ombra e raggiunta la spiaggia notiamo un cartello che ci
indica la “Tomba du Turco”, cumulo di pietre sotto cui pare sia stato sepolto
un sicario turco ucciso da due corallari del posto (Foto 6).
Ripercorrendo
la strada del cimitero rientriamo al porto nuovo di Marettimo dove alloggiamo.
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