giovedì 13 maggio 2021

Quadrat - Masi e Cave di Pietra

 

13 maggio 2021 - 1587

Quadrat - Masi e Cave di Pietra

(Quadrat – Höfe, Steinbrüche)

 

Escursione circolare sul versante settentrionale del Monte San Vigilio.

 

L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT (C)

tuttavia, non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente

anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it

 

 

Zona: Val d'Adige, Merano

Gruppo: Ortles-Cevedale

Mappe: KOMPASS: Digital Map Alpi - TABACCO: 046 - MAPGRAPHIC: 28

Dislivello metri: 650         Tempi ore: 4:15 

Distanza Km: 11,5             Valutazione: E

Itinerario: Quadrat, Gramegg (830), Niederweg (855), 27° (840), Steinbrüche casa (990), Cave di Pietra (1125), sent. 27 (1435), S.Martino (1267), Brünnl (875), Gramegg (830).

 

Partendo da Ponte di Tell /Töll Brücke all’inizio della Val Venosta saliamo con una stretta strada asfaltata a Quadrat piccola frazione del Comune di Parcines però collocata sulla sponda destra della Val d’Adige.


Lasciata la macchina nei pressi del ristorante Gramegg e del Mitterhof-Mühle imbocchiamo il sentiero “29B Quadrater Höfe Runde” (giro dei masi di Quadrat) Un sentiero pianeggiante che corre sui prati in fiore e che ci offre belle inquadrature dei Monti Sarentini e del Gruppo di Tessa ci porta al maso Mitter e poi al Niederweg, nella cui aia sono esposte sottovetro le sculture in legno di “Franz’s Handwerk Geb.1928” così come appare sulla casetta che le raccoglie. Proseguendo sul 29B raggiungiamo quota 900 per poi calare a m 840 e qui prendere sulla sinistra il sentiero 27A per Steinbrüche. Col sentiero che sale nel bosco arriviamo alla casa per ferie Waldbrunn, da cui si domina il paese di Parcines (Foto 1) 


e continuando raggiungiamo a m 990 l’edificio apparentemente abbandonato ma ancora arredato di “Steinbruch” (Foto 2)


Sempre seguendo il 27A a m 1125 raggiungiamo le Cave di Pietra / Steinbrüche in pieno esercizio (Foto 3). Rumore e polvere rompono l’incanto della nostra camminata fin qui solitaria e silenziosa ma evidentemente queste pietre hanno il loro mercato. Impressionante è la larghezza dello scavo che è stato fatto e che stiamo attorniando seguendo in salita una carrareccia. 


A m 1435 abbandoniamo il 27A per prendere sulla sinistra il 27 per Egger che, dopo aver perso un centinaio di metri di quota, prosegue come Cammino di San Martino / Martinsweg, con pittogramma che rappresenta un vescovo e un’oca. Camminando in piano e transitando da alcune stazioni con citazioni bibliche giungiamo al ristorante Eggerhof da cui si domina la piana di Merano e l’inizio della Val Passiria con Tirolo e Scena (Foto 4)


Dopo una lunga e piacevole sosta, passando davanti a una schiera di casupole per turisti ci portiamo alla chiesetta di San Martino che troviamo chiusa e la cui facciata è occultata da un rustico di legno (Foto 5). Non ci rimane che proseguire seguendo la strada asfaltata con segnavia 9 che a m 1140 supera il bivio col sentiero che scende a Marlengo e l’entrata del maso Flatscher, a m 875 il ristorante Brünnl giungendo infine a Gramegg dove abbiamo la macchina.

 

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