domenica 16 maggio 2021

S. PIETRO Funes – Montegraccio

 

16 maggio 2021 - 1588

S. PIETRO Funes – Montegraccio

(ST. PETER – Gratschenberg)

 

Escursione circolare sullo spartiacque fra la Val di Funes e la Valle di Eores.

 

L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT (C)

tuttavia, non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente

anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it

 

Zona: Val di Funes

Gruppo: Plose - Putia

Mappe: TABACCO: 030 - KOMPASS: Digital Map Alpi

Dislivello metri: 460         Tempi ore: 3:45  Distanza Km: 11,5             Valutazione: T

Itinerario: San Pietro di Funes (1135), Vikoler Jöchl (1407), Wolfsgrube (1535), Ottohoöhe (1460), Moarhof (1320), S. Giacomo (1292), S.Pietro (1135).

 


Lasciata la macchina nei parcheggi che si trovano sotto la chiesa di S.Pietro in Funes, percorriamo per qualche centinaio di metri la strada che sale al Passo delle Erbe e quindi imbocchiamo il sentiero 5 indicato per “Vikoler Bild” raggiungendo a m 1257, tra gli alberi in piena fioritura (Foto 1),


un vecchio maso con alcuni affreschi. Continuando a seguire il segnavia 5 superiamo il maso Runggatsch e ci immettiamo nella strada che ora porta anche il segnavia 30. A m 1430 il 30 piega a sinistra, mentre il 5 prosegue verso il Vikoler Joch indicato a 5 minuti. Lo raggiungiamo scoprendo al valico un grande crocifisso e ai suoi piedi una bella edicola completamente affrescata (Foto 2)


Rientrati al bivio imbocchiamo il sentiero 30 che con percorso nel bosco raggiunge a m 1535 l’antica “Fossa del lupo / Wolfsgrube” un delle tante trappole per lupi in essere in Alto Adige fino al 18. secolo (Foto 3)


Proseguendo in piano a m 1505 sbuchiamo sui prati Langwiesen al cui centro si trova la casetta in legno “Langwiesen Rast” (Foto 4)


e dopo aver superato il bivio col sentiero 3, che ci permetterebbe di raggiungere St.Peter in 50 minuti, arriviamo a “Ottohöhe”. Siamo a m 1460 sempre chiusi nel bosco ma tra gli alberi giù in basso scorgiamo Bressanone, stiamo infatti camminando sullo spartiacque tra la Val di Funes da cui siamo partiti e la Valle di Eores che raggiunge la Val d’Isarco a Bressanone. Calando verso il ristorante Moarhof troviamo al limitare dei prati una panchina su cui ci fermiamo. Dominiamo la Val di Funes con le Odle e Rasciesa innevate (Foto 5) 



mentre ai nostri piedi sono spuntati gli anemoni. Raggiunto il Moarhof seguiamo la strada asfaltata che ci porta al Maso Pedritsch e poi alla chiesa di St. Jakob (Foto 6-7).La prima citazione relativa alla chiesa di San Giacomo pellegrino si può far risalire al 1349. Tutto l'edificio è circondato da un muretto, e l'accesso avviene da una porta ad arco a tutto sesto. Al suo interno la chiesa custodisce un bel trittico in stile gotico risalente al 1517 mentre sulla facciata meridionale si trova un grandioso affresco di San Cristoforo.  

Ancora su strada fino a Maso Fisneid e poi col sentiero 3 caliamo direttamente alla grande chiesa di S.Pietro e Paolo e al posteggio.

 

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