19 maggio 2021 - 1589
Sant’Apollonia, Tränksteig, San Giacomo
(St.Apollonia, Tränksteig, St.Jakob
Escursione circolare ai piedi del Monte Macaion toccando due caratteristiche chiesette romaniche.
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Zona: Val d'Adige - Merano
Gruppo: C.na della Mendola - Roen - Cime di Vigo
Mappe: TABACCO: 042 - KOMPASS: Digital Map Alpi - 4LAND: 155
Dislivello metri: 590
Tempi ore: 4:00
Distanza Km: 11,8
Valutazione: E
Itinerario: Posteggio Sant’Apollonia (925), Tränksteig (1070), Prati Schmied (1070), Schmiedlhof (820), San Giacomo (920), posteggio (925), Sant’Apollonia (950), posteggio (925).
Dal paese di Nalles in Val d’Adige saliamo a Sirmiano di Sopra lasciando la macchina nei posteggi che si trovano sotto la chiesa di Sant’Apollonia.
Col sentiero 9 entriamo nel bosco sbucando poco più in quota sui prati da cui possiamo vedere gli obiettivi dell’escursione odierna: la chiesa di S.Apollonia e quella di S.Giacomo. Giunti a m 1070 abbandoniamo il sentiero 9 che sale al Monte Macaion / Gantkofel e continuiamo sulla strada forestale con segnavia T “Tränksteig”. Camminando pressoché in piano superiamo prima il bivio col sentiero 7, anch’esso diretto al Monte Macaion, poi una grande frana che ha invaso la forestale (Foto 1)
e giungiamo al bivio col sentiero 12 che sale allo Schönegg. Il Tränksteig, che pensavamo fosse un percorso interessante in pratica non è stato altro che una lunga camminata nel “Prissianer Hochwald” (bosco alto di Prissiano). Continuiamo in discesa prima sul sentiero 12 e poi sul 12B fino all’incrocio col sentiero 7 che prendiamo in direzione di Grissiano. Finalmente usciamo dal bosco, la vista raggiunge le Dolomiti e scorgiamo fra i prati i primi masi di Grissiano (Foto 2).
Camminando fra giardini fioriti (Foto 3)
raggiungiamo il ristorante Schmiedlhof 820 per poi tornare indietro di pochi metri e prendere sulla sinistra la stradina con segnavia 8 diretta a St.Jakob. Un tabellone illustra che ci troviamo sul “Percorso di riflessione ai sette Sacramenti” che, con 300 metri di strada bianca, affiancata da artistici pilastrini in cemento e vetro colorato che riportano frasi meditative (Foto 4),
ci porta alla chiesa di San Giacomo. La chiesetta, che sorge su una collinetta già frequentata in epoca preistorica, è chiusa per cui la nostra visita, pur sapendo della presenza di affreschi all’interno, deve accontentarsi dell’esterno (Foto 5).
Interessante è però l’adiacente edicola a forma di piccola cappella decorata all’interno con affreschi ben conservati che rappresentano Cristo nel sepolcro, il Sudario di Cristo e la Crocifissione, mentre sui lati esterni sono raffigurati S. Dorothea, S. Caterina, S. Leonardo e S. Stefano (Foto 6).
Proseguiamo col sentiero 8 che con un lungo percorso nel bosco ci riporta al posteggio. Per completare l’escursione non ci rimane che prendere sul fianco del ristorante Apollonia la stradina lastricata che in 5 minuti sale all’omonima chiesa. Anche questa chiesa risalente al 1200 è costruita in cima ad una collina e come la precedente è chiusa e quindi dobbiamo accontentarci di ammirarla dall’esterno (Foto 7).
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