21 maggio 2021 - 1590
Albions
Tranquilla camminata tra i prati in fiore del versante orientale della Val d’Isarco che ci offre belle inquadrature dei Monti Sarentini.
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tuttavia, non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Val d'Isarco
Gruppo: Odle-Puez
Mappe: KOMPASS: Digital Map Alpi - TABACCO: 05 - MAPGRAPHIC: 22
Dislivello metri: 337
Tempi ore: 3:00
Distanza Km: 8,2
Valutazione: T
Itinerario: Albions (885), Lusenegg (739), Moar zur Tassis (810), Fonteklaus (894), Rio di Gola (844), Rio di Gries (884), Albions (885).
Dal casello autostradale di Chiusa / Klausen prendiamo la statale che sale in Val Gardena lasciandola dopo 4-5 km per prendere sulla sinistra la laterale che ci porta ad Albions, frazione del comune di Laion. Posteggiata la macchina poco prima della chiesa prendiamo nei pressi di una fontana coperta il sentiero 5 in direzione di Chiusa.
Camminando in discesa fra i prati (Foto 1)
arriviamo a m 805 al bivio col sentiero 5B che prendiamo verso Lusenegg. Procedendo ancora in discesa con belle inquadrature del convento di Sabbiona, allocato in quota sull’altra sponda della Val d’Isarco (Foto 2),
raggiugiamo a m 765 l’antica Residenza Lusenegg che appare come un castello (Foto 3).
Lì accanto si trova un castagno, diventato monumento naturale dal 1977 in quanto è l’albero più grande dell’Alto Adige. Nel 1980 a seguito di una frana che si è fermata proprio davanti all’albero, il tronco ha subito un interramento di circa 2 metri: la metà superiore visibile è di circa 1,5 metri e presenta cavità, tensioni e rigonfiamenti (Foto 4).
Dopo aver percorso un tratto su strada asfaltata prendiamo il sentiero 10 in direzione Ansitz Fonteklaus, transitiamo dal maso Mair zu Tassis con laghetto (Foto 5)
e a m 895 raggiungiamo l’albergo “Ansitz Fonteklaus” così definito sul web: nell’antico maniero con una lunga storia alle spalle, dieci stanze sono state arredate in modo confortevole e integrate con cura nell’edificio storico. Sul retro dell’edificio si trova la piccola cappella dedicata a San Rocco (Foto 6).
Il segnavia 10, con un’inversione di marcia, continua verso Albions e dopo aver superato il bivio coi sentieri 6A e 7 si immette su una strada da cui si domina la sottostante Val d’Isarco, transita da un pozzo circolare con tetto e raggiunge una vecchia e malandata casa. Preso sul fianco dell’edificio un sentierino, con una breve discesa caliamo al Rio Gola / Löchlbach da cui risaliamo con un percorso munito di parapetto (Foto 7)
raggiungendo una carrareccia e il casolare “Musikanten Schtodel”, che ci accoglie per la sosta sulle sue panche. Camminando comodamente in piano sulla strada bianca rientriamo ad Albions al cui centro si erge la chiesa che porta sulla facciata gli affreschi di un grande San Cristoforo e sui muri laterali quelli della Via Crucis.
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