6 giugno 2021 – 1595
Alpe di Barbiano
(Barbianer Alm)
Per la prima volta saliamo all’Alpe di Barbiano scoprendo un nuovo itinerario per raggiungere il Corno del Renon e un’antica distilleria per l’olio di mugo.
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Zona: Altipiano del Renon
Gruppo: Monti Sarentini - Gruppo della Cima di San Giacomo
Mappe: TABACCO: 040 - KOMPASS: Digital Map Alpi - - 4LAND: 180
Dislivello metri: 450 Tempi ore: 3:40
Distanza Km: 10 Valutazione: T
Itinerario: Posteggio Huberkreuz (1620), bivio 3A-3B (1665), Pennleger (1845), Rif. Corno di Sotto (2042), distilleria pino mugo (1860), bivio 3A-3B (1665), posteggio (1620).
Da Ponte Gardena ci portiamo a Barbiano, proseguiamo in direzione Alpe di Barbiano e con una stretta strada asfaltata a tornanti raggiungiamo a m 1621 il posteggio Huberkreuz.
Parte da qui la forestale con segnavia 3B per Unterhorn / Corno di Sotto che, dopo aver scavalcato con un ponte di legno il Rio Kaser / Kaserbach, raggiunge a m 1675 il bivio fra i sentieri 3 e 3B. Proseguendo sulla forestale, da cui si aprono finestre panoramiche verso le Dolomiti (Foto 1),
andiamo ad immetterci nel sentiero 3A proveniente da Barbiano. Lo seguiamo in salita ma ben presto lo troviamo invaso da alberi caduti, anche qui la tempesta Vaia ha colpito (Foto 2).
Con molta difficoltà ci districhiamo fra rami e tronchi sbucando nei pressi di un acquedotto. Siamo di nuovo su una forestale e dopo aver superato il bivio col sentiero 28 giungiamo alla malga Penn Leger, punto di ristoro nei pressi della sciovia che sale al Corno di Sotto. Un sentiero ripido risale il pendio prativo pieno di ranuncoli, genzianelle e calte palustri (Foto 3‑4‑5),
arrivando a m 2020 all’incrocio dei sentieri 1-9-19; siamo pochi metri sotto il Rifugio Corno di Sotto / Unterhorn Gasthof. proseguiamo prendendo alle spalle del rifugio il sentiero 15 per Kaser che pressoché in piano taglia il fianco del Corno del Renon sul quale spicca la grande antenna (Foto 6).
Siamo sul percorso “Cieloronda” e superata la baita Plunger Hütte dei tabelloni ci indicano che siamo nel regno del Pino Mugo / Latsche e ci illustrano le caratteristiche e le virtù di questa pianta. Dopo un tratto di ripida discesa il sentiero raggiunge un prato con casolare, anca e tavolo, punto ideale per la nostra sosta. Ripreso il cammino, dopo pochi minuti lasciamo il sentiero 15 e con una piccola deviazione raggiungiamo la “Distilleria di olio di Pino Mugo” (Foto 7).
Dal vetusto casolare esce una giovane e gentile signora che ci invita a visitare all’interno antichi serbatoi e alambicchi tutt’ora usati per la distillazione di oli essenziali. Terminata la visita vorremmo proseguire coi sentieri O e 4, però proprio alle spalle della distilleria troviamo il ponte sul Kaserbach danneggiato e impraticabile. Rientriamo allora sul sentiero 3 e con questo andiamo a chiudere il giro al bivio di quota 1675. Utilizziamo lo stesso percorso del mattino, quello con segnavia 3B per rientrare al posteggio. La casetta-bar è aperta e quindi la birra è d’obbligo.
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