21 novembre 2021 - 1633
Monte Zugna
Il monte Zugna è il luogo dove, durante la Prima Guerra Mondiale, si consumarono scontri determinanti del settore meridionale del fronte bellico.
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anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Val Lagarina
Gruppo: Monti Lessini, Piccole Dolomiti
Mappe: Tabacco.: 056 - 4LAND: 171
Dislivello metri: 250 Tempi ore: 1:20
Distanza Km: 200 Valutazione: T
Itinerario: Malga Zugna 1618, Parco per la Pace (1770), Monte Zugna 1863), Malga Zugna (1618).
Da Rovereto, seguendo le indicazioni Osservatorio Astronomico, raggiungiamo l'abitato di Albaredo e da qui con dodici chilometri di stretta ma buona strada asfaltata arriviamo a m. 1610 alla Malga Zugna e all'attiguo Osservatorio Astronomico attivo dal 1997 in zona non contaminata da inquinamento luminoso (Foto 1).
La struttura gestita dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto dispone di una cupola di 4 metri di diametro nella quale si trovano 3 telescopi. Ci troviamo su un altipiano prativo cosparso di "casotte", di fronte abbiamo il Monte Baldo e il Bondone. La nostra escursione inizia seguendo la carrareccia che punta verso sud e che dolcemente ci porta al "Parco per la pace" non trascurando con qualche piccola deviazione vecchie postazioni sotterranee. In questa zona, prima del conflitto, gli austriaci avevano progettato di realizzare un forte e avevano costruito una serie di manufatti, tra i quali un impluvio per la raccolta dell’acqua piovana e delle caserme (Foto 2).
All’ingresso in guerra dell’Italia, non avendo completato i lavori, gli austriaci decisero di abbandonare l’intero monte Zugna. Gli italiani occuparono la zona e realizzarono le proprie postazioni. In quest’area si vedono tracce di trincee, ricoveri scavati in roccia, postazioni di artiglieria e i resti di un ospedale militare e di un cimitero (Foto 3).
Proseguiamo sul curato camminamento che ci porta alla cima del Monte Zugna con croce, tavola d'orientamento e purtroppo una brutta antenna (Foto 4).
Da qui il panorama è grandioso. a ovest è ben visibile la catena del Baldo e in distanza Adamello e Carè Alto (Foto 5),
dominiamo la Vallarsa con il Col Santo e il Pasubio (Foto 6),
a sud spunta il Carega ed ancora a nord le quattro cime del Bondone (Foto 7)
e in basso la piana di Trento. La breve escursione odierna è praticamente terminata e non ci rimane che rientrare al Parco per la pace e sullo stesso tracciato della salita a Malga Zugna.
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