23 gennaio 2022 - 1638
San Valentino di Campolasta
(St. Valentin - Astfeld)
Tranquilla gita che ci ha portato alla bella chiesetta di San Valentino riccamente affrescata.
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tuttavia, non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Val Sarentino
Gruppo: M.ti Sarentini-Gr. della Cima di S. Giacomo
Mappe: TABACCO: 40 - KOMPASS: Digital Map Alpi
Dislivello metri: 290 Tempi ore: 2:30
Distanza Km: 7,7 Valutazione: T
Itinerario: Campolasta (1025), San Valentino (1254), Baur Hof (1306), San Valentino (1254), Maso Krain (1175), maso Stauder (1094), nazionale Val Sarentino, Campolasta (1025).
Lasciata la macchina nell’abitato di Campolasta, percorriamo per pochi metri la statale verso Pennes, imboccando quindi sulla destra il sentiero 17 che sale in direzione nord e dopo un tratto tortuoso prosegue avendo di fronte gli impianti sciistici di Rheinswald (Foto 1).
Raggiunto il maso Timpfler, da cui si domina la Val Sarentino con Campolasta (Foto 2),
il sentiero 17 prosegue sullo stesso percorso della Via Crucis. (Foto 3)
che termina alla chiesa di S.Valentino (Foto 4).
La romanica Chiesetta di San Valentino all’esterno, col piccolo campanile ligneo posto direttamente sul tetto a scandole e i due affreschi della Crocifissione e di San Valentino che cura l’epilettico, è essenziale. Entrando però si viene colpiti dall'abside abbassata e completamente dipinta (Foto 5). La rappresentazione centrale mostra Gesù nella mandorla circondata dai quattro Evangelisti e attorno, Caino e Abele, l’Annunciazione e Papa Gregorio allo scrittoio. E ancora sulla parete incorniciati da varie bordure gli Apostoli e Santa Caterina.
Ancora una volta abbiamo trovato in una piccola chiesa delle nostre montagne un'autentica opera d'arte in grado di impressionarci.
Affiancato
alla chiesa si trova la “Jausenstation Meßner Hof” però chiusa ed allora
utilizziamo i tavoli con panche che si trovano sul prato fra chiesa e maso per
fare la sosta pranzo. È un punto panoramico, siamo scaldati dal sole e quindi
la sosta si protrae. Alla ripresa del cammino decidiamo di seguire la strada
asfaltata che puntando a nord raggiunge prima il Maso Kandel e poi il maso Baur
a m 1306 (Foto 6). Già in partenza eravamo
intenzionati a fare una gita corta e non impegnativa per cui decidiamo di
iniziare il rientro tornando sullo stesso percorso fino al bivio che si trova
poco prima della chiesa di San Valentino. Imboccata sulla destra la stradina
che punta ad ovest raggiungiamo a m 1715 il maso Krain. Anche se qui la strada
termina individuiamo un tratturo che correndo sui prati raggiunge a m 1094
prima il maso Stauder e a seguire un agglomerato di case ben servito dalla
strada che sale da valle. La percorriamo sbucando sulla statale che sale a
Passo Pennes in località Saulegg. Da qui, per tornare a Campolasta, si potrebbe
utilizzare il sentiero 18 che corre sulla sponda destra del torrente Talvera,
vedendo però che questo percorso è totalmente all’ombra e coperto da neve
decidiamo di seguire la assolata statale che in un paio di chilometri ci
riporta al posteggio.
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