domenica 26 maggio 2024

Merano 2000

 

26 maggio 2024 - 1815

Merano 2000

 

Il sito di Merano 2000, importante stazione sciistica in inverno, offre anche la possibilità di escursioni di tutti i tipi, dalle facili, alle medie, alle difficili come quella di salire al Picco Ivigna. Se d’inverno è bello venirci con le ciaspole, in autunno godere dei fantastici colori del “foliage”, in estate salire sulle cime più alte, in primavera sono i fiori che la fanno da padroni 

 

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Zona: Avelengo e San Genesio

Gruppo: Monti Sarentini – Gr. Di Punta Cervina

Mappe: 4LAND: ?? - TABACCO: 040

Dislivello metri: 395         Tempi ore: 3:00 

Distanza Km: 10,5             Valutazione: T

Itinerario: Falzeben (1615), Rif. Zuegg (1766), bacino acqua (1810), bivio 4-18A-14 (1930), Waidmannalm (1998), bacino acqua (1810), Zuegg (1766), Falzeben (1615)

 

Da Merano saliamo ad Avelengo e raggiungiamo il grande posteggio di Falzeben punto di partenza della Cabinovia di Merano 2000.

 



Iniziamo a camminare a quota 1615 puntando a nord con la comoda forestale, segnavia 14, che ci porta al Rifugio Zuegg preceduto da un bel laghetto-biotopo (Foto 1-2).


Continuando sulla carrareccia che transita sotto le telecabine e le rotaie dell’“Alpin Bob” giungiamo al grande bacino d’acqua costruito recentemente per la produzione di neve artificiale e per la protezione civile (Foto 3).


Poco prima del Rifugio Parete Rossa / Rotwandhütte trascurando il sentiero 18 che sale alla stazione a monte di funivia e cabinovia di Merano 2000, continuiamo a seguire il segnavia 14. È sempre una comoda carrareccia che sale dolcemente in direzione est. A quota 1855 superiamo l’incrocio col sentiero 17 e, proseguendo sempre in dolce salita, raggiungiamo il ponticello che scavalcando il Rio Sinigo permette di raggiungere sulla sponda opposta i rifugi Kirchsteigeralm e Merano. Proseguendo sul 14 raggiungeremmo il rifugio Valcanover / Kesselberghütte ancora circondato dalla neve, mentre prendendo il 18A, cosa che facciamo, con una netta inversione di marcia e in salita raggiungiamo il ristorante Waidmannalm a quota 1998. Numerose sono le persone ai tavoli, però poco discoste troviamo due panchine che ci ospitano per una sosta panino in pieno sole. Tutt’attorno possiamo ammirare buona parte del bacino sciistico di Merano 2000 mentre di fronte, sull’altra sponda della sottostante valletta si erge il Monte Catino / Großer Mittager, con diverse chiazze di neve. È ben visibile anche la seggiovia, ferma in questa stagione, che dal Rifugio Merano ne raggiunge la sommità (Foto 4).

Continuando il cammino sulla carrareccia in direzione ovest dopo aver superato un secondo incrocio col sentiero 17 giungiamo a una biforcazione della strada. Prendendo a destra si arriva al centro nevralgico di “MERANO 2000” dove c’è un grande ristorante, la funivia che sale da Merano, la telecabina che sale da Falzeben, due seggiovie e la partenza dell’Alpin Bob. Noi però ci manteniamo sulla strada di sinistra che ci riporta al grande bacino d’acqua. Ripercorrendo in senso inverso il percorso del mattino raggiungiamo il Rifugio Zuegg, sul cui terrazzo dominato da Picco Ivigna è piacevole sostare per una birra, e quindi rientriamo al posteggio.


 

 


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