Giro della Pala di San Martino (in senso orario)
Itinerario: Staz. Monte Funivia Rosetta (2633), Rif. Pedrotti (2581), Passo Pradidali Basso (2658), Lago Pradidali (2241), Rif. Pradidali (2285), Passo di Bali (2451), Col delle Fede (2278), Staz. Monte Funivia Rosetta (2633).
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Foto 1. Da San Martino di Castrozza, saliamo a Colverde con la cabinovia e quindi con la funivia raggiungiamo il Passo Rosetta dove comincia la nostra escursione. Siamo a quota 2635, al margine ovest del grande Altopiano di San Martino e subito caliamo al Rif. Pedrotti al Rosetta
Foto 2. mano a mano che si sale il panorama si allarga; siamo nel cuore delle Dolomiti e le cime che ci circondano sono fantastiche. I segnavia bianco-rossi sul tracciato roccioso ci portano facilmente a quota 2700 dove ci affacciamo sul versante sud-orientale dell’Altopiano. Di fronte a noi a sud, si eleva il caratteristico Sass Maor affiancato da Cima della Madonna
Foto 3. mentre ci troviamo ai piedi della cima Fradusta con il suo piccolo ghiacciaio seguito da Cima Canali
Foto 4. ora si cala al sottostante Passo Pradidali Basso e da qui alla ampia spianata ghiaiosa a quota 2490 caratterizzata dai tanti ometti di sassi indicanti il percorso
Foto 5. dopo aver superato il bivio col sentiero 711 (diretto al Bivacco Minanzio) giungiamo al Lago Pradidali (0.35-2.20) e quindi con breve salita al Rifugio Pradidali. Siamo giunti a quota 2278 e qui purtroppo banchi di nebbia ci nascondono le cime che ci circondano
Foto 6. .
ripreso il cammino, prendiamo
il sentiero 715 che sale al Passo di Ball
dominato dall’omonimo Campanile. Ora si cala in direzione nord e giunti a quota
2380 inizia il primo tratto attrezzato. Dato che il sentiero è stato tracciato
sul fianco roccioso della Pala di San Martino in un punto leggermente esposto,
una opportuna fune di acciaio, rende sicuro il passaggio. Passato il primo tratto
in leggera discesa, ne segue un secondo quasi pianeggiante. A quota 2340 il sentiero
torna ad essere normale e pianeggiante. Dopo un lungo traversone con belle
vedute verso il Lagorai con il Col Bricon e San Martino di Castrozza in
primo piano, raggiungiamo il bivio dove, abbandonato il segnavia 715, ci immettiamo
nel 702. Poco più avanti inizia il lungo
percorso che con continui zig-zag raggiunge dopo oltre trecento metri di salita,
il Passo Val di Roda. Siamo tornati sull’ Altopiano Pale di San Martino poco sopra
il Rifugio Pedrotti. Siamo in un punto che ci offre un grandioso panorama e che
merita la nostra sosta. Con un ultimo breve tratto di salita raggiungiamo la Funivia
Rosetta, che ci riporta a valle.
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Stupenda escursione nel grandioso e panoramico ambiente dolomitico.
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