20 agosto 2017 - 1320
Corno Bianco di Sarentino
(Sarner Weißhorn)
Gita
panoramica con poco dislivello. Il tratto finale, pur trattandosi di un facile
sentiero attrezzato, va affrontato con piede fermo e in assenza di vertigini.
L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT
(C)
tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed
eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione.
Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Passo Pennes
Gruppo: M.ti Sarentini - Gr.
di Punta Cervina
Mappe:
TABACCO: 039 - KOMPASS: Digital Map Alpi -
Dislivello metri: 690 / Tempi ore: 4.30 / Distanza Km: 10,9 /
Valutazione: EEA
Itinerario: Passo Pennes (2211), Penser Jochsee (2205),
Steiwandseen (2326), Gröller Joch (2557), Corno Bianco (2705), rientro sullo
stesso itinerario
Lasciata
la macchina al Passo Pennes prendiamo il sentiero 12 A che con direzione ovest
si dirige verso il Corno Bianco di Pennes, già visibile in partenza (Foto 1).
Pochi
minuti e raggiungiamo il Lago Passo Pennes/Penser Joch See. Segue una lunga camminata quasi in piano che
taglia il lato meridionale della Punta Rossa/Röthenspitze. Sotto di noi è ben
visibile la serpentina della strada statale che sale al passo e la parte
terminale della Val Sarentino. A quota 2330 raggiungiamo i laghetti
Steinwand da cui nasce il torrente Talvera e da qui comincia la salita ripida rapidamente. In breve raggiungiamo gli
sfasciumi che si staccano dalla sovrastante roccia bianca che dà il nome alla
nostra cima (Foto 2).
Ormai siamo vicini al Giogo di Frane/Gröllerjoch che
raggiungiamo in pochi minuti. Da
questo valico, che si affaccia al versante del Val Passiria (Foto 3),
si staccano due sentieri, il 9 che scende a Rio
Bianco/Weissenbach e la ferrata che sale al Corno Bianco/Sarner Weißhorn (Foto 4).
Camminando su roccette, agevolati da funi di acciaio,
ma un po' ostacolati dai numerosi escursionisti, risaliamo abbastanza
facilmente il ripido fianco meridionale del Corno Bianco. A quota 2705 raggiungiamo la
panoramica cima (Foto
5)
che sovrasta sia il Passo Pennes che il Passo Giovo.
La discesa la facciamo ripercorrendo lo stesso tracciato fino al Gröllerjoch e continuando sul 12A ripassiamo dalle
sorgenti del Talvera (Foto 6) rientriamo al Passo Pennes.
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