sabato 7 novembre 2020

Colle di Bolzano

 

7 novembre 2020 - 1540

Colle di Bolzano

(Kohlern)

 

Costretti dalle limitazioni imposte dall’epidemia del Covid19 raggiungiamo l’unica località del comune di Bolzano che supera i mille metri: il Colle. Su sentieri che non conoscevamo abbiamo scoperto luoghi interessanti, peccato che tutta l’escursione si sia svolta sul versante settentrionale del Monte Pozza e quindi all’ombra.

 

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tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente

anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it

 

Zona: Bolzano

Gruppo: Altopiano Regglberg e Oclini

Mappe: TABACCO: 049 - 4LAND: 180- KOMPASS: Digital Map Alpi -

Dislivello metri: 740         Tempi ore: 4:15  Distanza Km: 9,5               Valutazione: E

Itinerario: Virgolo (455), Wendlandhof (505), sentiero 4, Colle di Villa (1136), Bad Isidor (860), Castel Campegno (616), St. Anna (650), sentiero S, Virgolo (455).

 

Da viale Trento in Bolzano con stretta e ripidissima strada asfaltata raggiungiamo in un paio di chilometri la località Virgolo a m 455.


A piedi proseguiamo sulla strada e dopo un tornante raggiungiamo il maso Wendland. Un rudimentale cartello ci indica di seguire per “Colle” un tratturo che dopo essere entrato in un campo, all’altezza di un crocefisso, si biforca. Senza l’aiuto di segnavia prendiamo a destra e poco dopo aver superato un cancello seguiamo il sentiero di sinistra. Solo più avanti, quando il sentiero comincia a inerpicarsi nel bosco, scorgiamo i primi e radi segnavia. Stiamo percorrendo il sentiero 4 che ripido e sconnesso, dopo aver superato un altarino, raggiunge a m 785 l’incrocio col sentiero 4A proveniente dal quartiere bolzanino di Aslago. Pochi metri più avanti arriviamo a un terrazzamento da cui si domina Bolzano (Foto 1)


e proseguendo usciamo finalmente dal bosco (Foto 2)


mentre si scorgono le prime case del Colle di Villa / Bauernkohlern. Dai tempi in cui qui arrivò la prima funivia del mondo, era il 1908, poco è cambiato in quest'angolo di Bolzano: una chiesetta, due alberghi poco distanti tra loro e alcune ville di qualche cittadino che qui ha costruito il proprio ricovero estivo (Foto 3).


Ammirando le Dolomiti che spuntano maestose a est (Foto 4)


superiamo il posteggio e andiamo a prendere il sentiero 1 indicato per Bolzano. Non si tratta di un sentiero ma di una carrareccia chiusa al traffico che cala velocemente agli 860 metri dei Bagni di Sant’Isidoro / Bad Isidor. L’albergo e ristorante che sorge sul limitare di un bel prato era famoso fino agli anni 30 del secolo scorso per i bagni termali, che sfruttavano le acque ferruginose della vicina sorgente. Accanto all’albergo si trova la cappella di S. Isidoro, patrono dei contadini, che risale al XVII secolo. Ripreso il cammino continuiamo a seguire il segnavia 1 che taglia i tornanti della strada che sale da Bolzano e che raggiunge a m 616 il ristorante Kofler Hof e il Castello Campegno dal mastio potente (Foto 5).


Abbandonato il segnavia 1, prendiamo il sentiero S che dopo aver attraversato la strada raggiunge in pochi minuti il maso Stauder e la chiesetta di St. Anna e prosegue quasi in piano fino al rio Stauder sulle cui sponde scopriamo i ruderi dei tre antichi mulini Stauder, Kofler e Elbi (Foto 6).


A m 640, in prossimità del bivio per il Buschenschank Graf Hof, scavalchiamo il rio e proseguiamo nel bosco ancora in falso piano per una mezz’ora. Nell’ultimo tratto il sentiero S perde quota con tornanti e scalini (Foto 7)

e ci riporta ai 500 m del bivio col sentiero 9. Sulla strada asfaltata percorsa al mattino rientriamo al Virgolo.

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