domenica 29 novembre 2020

Monte Pozza

 

29 novembre 2020 - 1544

Monte Pozza

(Titschen oder Stadlegg)

 

Saliamo al Monte Pozza che è il punto più alto nel comune di Bolzano, metri 1616.

 

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tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente

anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it

 

Zona: Bolzano

Gruppo: Altopiano Regglberg e Oclini

Mappe: TABACCO: 049 - 4LAND: 180- KOMPASS: Digital Map Alpi -

Dislivello metri: 585         Tempi ore: 3:30  Distanza Km: 10,5             Valutazione: E

Itinerario: Colle di Villa (1125), Schneiderwiesen (1372), Rotwand (1534), Monte Pozza (1615), Titscher Warte (1525), Colle (1125).

 

Il Colle di Villa / Bauerkohlern si può raggiungere da Bolzano con una funivia oppure come facciamo noi percorrendo una decina di chilometri di buona ma stretta strada asfaltata.


Dal posteggio che si trova poco sotto la chiesetta raggiungiamo l’edificio più noto di questa località, la villa Bittner (Foto 1)

È una casa che l’architetto Johann Bittner realizzò nel 1896 come casa di villeggiatura per la propria famiglia. L’edificio costruito secondo i dettami dell'Heimatstil ha il pian terreno in muratura mentre i piani superiori sono in legno. Si caratterizza per la presenza di torrette ed erker e per il tetto irregolare. 


Subito dopo la villa prendiamo il sentiero 1 che salendo nel fitto bosco raggiunge a m 1372 l’albergo Schneiderwiesen. Siamo all’incrocio con i sentieri 6 e 3A ma noi continuiamo la salita sull’1. Superato a m 1425 il bivio con il 5A e tagliando i tornanti di una forestale a m 1560 raggiungiamo un crocefisso con panca e poco dopo il bivio col sentiero 5. Proseguendo sulla forestale, ora in discesa, non ci accorgiamo che l’1 continuerebbe su un sentiero che si stacca sulla destra. Poco male perché giunti a m 1500 possiamo imboccare l’1A che dopo una breve risalita rientra nel sentiero 1 e da qui possiamo puntare al punto panoramico Rotwand utilizzando il sentiero 1B. Con un percorso circolare che ci porta sulla cresta della Parete Rossa raggiungiamo due speroni rocciosi che si aprono sulla Val d’Adige offrendoci un ampio panorama che va dalla Paganella al Macaion e dal Brenta al Gruppo Ortles-Cevedale (Foto 2).


Completato il giro rientriamo sull’1 fino al bivio di quota 1560 proseguendo prima sul 5 e poco più avanti sul 5B che ci porta alla “Postazione antiaerea Monte Pozza” (Foto 3).


Un tabellone illustra che durante l’occupazione nazista del territorio, 1943-45, fu qui collocata una postazione FLAK (FLiegerAbwehrKanone) per contrastare le incursioni aeree alleate. Ancora oggi sono visibili i basamenti in cemento armato e la baracca di servizio. Pochi metri oltre le piazzole raggiungiamo il cumulo di sassi e residui bellici che sorreggono un piccolo crocefisso metallico, siamo sulla cima del Ponte Pozza a m 1615. In discesa coi sentieri 5B, 5A e 5 caliamo ai m 1525 del Titscher Warte (Foto 4),


un gazebo in legno collocato su una rupe dominante la Val d’Ega da cui si gode uno splendido panorama verso le Dolomiti e l’altipiano del Renon (Foto 5).


Lasciato il belvedere continuiamo sul 5 che transita accanto alla “Pietra Acquasantiera” (Foto 6)


e dopo aver incrociato un’altra volta il 5B zigzagando attraversiamo una colata di massi. Superati in successione gli incroci dei sentieri 6 e 6A arriviamo alla carrareccia che porta al Colle. Preferiamo però utilizzare il sentiero 5 che correndo sul fianco della strada ci riporta anch’esso al posteggio (Foto 7).

 

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