10 gennaio 2021 - 1555
Ai piedi delle Odle
Nonostante la tanta neve, su sentieri battuti e buone tracce, facciamo una panoramica escursione nel cuore delle Dolomiti.
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tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Val Gardena
Gruppo: Odle Puez
Mappe: 4Land: 182 - TABACCO: 05 - KOMPASS: Digital Map Alpi -
Dislivello metri: 650 Tempi ore: 4:10
Distanza Km: 11,5 Valutazione: EAI m
Itinerario: Posteggio Daunei (1720), Juac (1903), bivio 1-3 (1835), Lac de Blej (1875), Rif. Firenze (2037). Pieralongia (2205), bivio 1-4A (2185), Col Raiser (2106), Sangon (1823), Juac 1903), Posteggio (1720).
All'entrata di Selva Gardena prendiamo a sinistra e seguendo le indicazioni per Daunei raggiungiamo la piccola frazione e poco sopra le ultime case possiamo lasciare la macchina in quello segnalato come ultimo posteggio, siamo a m.1730.
A piedi proseguiamo ancora per breve tratto sulla strada asfaltata arrivando all’ampia piazzola riservata alla manovra dei bus di linea. Nei pressi del Lech da Schutz prendiamo il sentiero “3 - Cisles, Rif. Firenze, Juac” che sale in direzione nord. Su un buon sentiero battuto raggiungiamo a m 1903 il Rifugio Juac (Foto 1)
e dopo averlo attorniato prendiamo la stradina che, calando ripida nella valletta del Rio Cisles, va a innestarsi nel sentiero 3 in prossimità del Rifugio Sangon. Prendendo a destra con una breve risalita raggiungiamo il laghetto Lac de Blej nelle cui acque non completamente ghiacciate si specchiano le Odle (Foto 2).
Il nostro cammino continua sulla carrareccia con segnavia 1/3, superiamo il bivio col sentiero 17B che conduce alla Forcella de Piza dalla caratteristica guglia (Foto 3)
e giunge al Rifugio Firenze / Regensburger Hütte a m 2037 (Foto 4).
Sul fianco del rifugio, dopo aver calzato le ciaspole, prendiamo il sentiero “13-Furcela Mont da l’Ega” che sale verso le Odle. Una buona traccia ben segnalata da paletti azzurri giunta a quota 2205 cambia direzione e si dirige pressoché in piano alla caratteristica Pieralongia che si erge poco sotto la Gran Fermeda (Foto 5).
La solitaria camminata in piano continua fra le tracce di diversi animali (Foto 6-7)
e ci porta all’incrocio col sentiero 4A. Appoggiati ad uno steccato ci mangiamo il panino in pieno sole ammirando le cime che ci circondano. Siamo ai piedi delle Odle e intorno abbiamo i gruppi del Puez e del Sella, il Sassolungo, il Sasso Piatto, il Catinaccio e lo Sciliar. Ripreso il cammino, seguiamo in discesa prima il sentiero 1 e poi il 2 verso il Rifugio Firenze abbandonandolo a m 2115 per seguire il 4A che ben battuto ci porta al Col Raiser, col grande Albergo e la stazione d’arrivo della cabinovia che sale da Santa Cristina. Tutte le attività sono chiuse per la pandemia in corso e così possiamo scendere lungo la pista sciistica raggiungendo il Rifugio Sangon e subito dopo il sentiero 1 nel punto in cui siamo già transitati al mattino. Dopo esser risaliti al rifugio Juac, aperto e affollato, ripercorriamo il sentiero 3 che ci riporta al posteggio.
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