5 gennaio 2021 - 1553
Cima Lago Nero
(Schwarzseespitze)
Sull’Altipiano del Renon raggiungiamo quella che può essere definita l’antecima del Corno del Renon: la tondeggiante elevazione denominata Schwarzseespitze ovvero la Cima Lago Nero.
L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT (C)
tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Altipiano del Renon
Gruppo: Monti Sarentini - Gruppo della Cima di San Giacomo
Mappe: TABACCO: 040 - KOMPASS: Digital Map Alpi -
Dislivello etri: 580 Tempi ore: 3:30
Distanza Km: 10,8 Valutazione: EAI m
Itinerario: Pemmern (1530), intermedia cabinovia (1850), bivio 1-4 (1925), Corno di Sotto (2020), Cima Lago Nero (2070), Tavola panoramica (2030), Saltner Hütte (1680), Pemmern (1530).
In macchina raggiungiamo Collalbo sull’Altipiano del Renon e quindi il piazzale della stazione a valle delle telecabine “Corno del Renon”; con ampio posteggio a pagamento.
Sul fianco del ristorante Pemmern, parte il sentiero nr. 1 che sale in direzione nord. Si tratta di un percorso tracciato appositamente per permettere a pedoni, ciaspolatori e sci-alpinisti di raggiungere il Corno del Renon. Dopo un tratto nel bosco, usciamo all’aperto e fiancheggiando la pista sciistica in continua salita (Foto 1)
superiamo la stazione intermedia della cabinovia portandoci all’incrocio dei sentieri 1 e 4. Siamo a quota 1930 in località “Auf der Schön”, tradotta in italiano Alpe Belmonte. Si tratta effettivamente di un posto incantevole e in inverno più che mai con gli alberi stracarichi di neve (Foto 2).
Da quest’ampia spianata con panorama grandioso anche verso la Val d’Adige il percorso si fa più facile (Foto 3).
Percorrendo una strada battuta dal gatto delle nevi a quota 2020 raggiungiamo la stazione a valle della sciovia che sale alla cima del Corno (Foto 4).
Anziché proseguire verso il Corno con un’inversione di marcia puntiamo alla stazione a monte delle Telecabine. Pur trovandoci su una carrareccia ora si sprofonda nella neve e quindi indossiamo le ciaspole. A m 2071 raggiungiamo la Cima Lago Nero / Schwarzseespitz una tondeggiante sopraelevazione al cui culmine si trova, recintato da una palizzata, il Lago Nero, bacino d’acqua normalmente d’acqua ma una spianata di ghiaccio coperta dalla neve d’inverno (Foto 5).
Poco discosto dal lago l’albergo Scwarzseespitze e l’arrivo della cabinovia, entrambi chiusi per le restrizioni dovute al covid19. Proseguendo su quello che è indicato come “Percorso Panoramico” in pochi minuiti raggiungiamo la Tavola Rotonda / Rundertisch (Foto 6)
che altro non è che un tavolo attorniato da sei o sette sedie e tutt’attorno un grande anello, una bella tavola di orientamento a 360 gradi per identificare tutte le cime che ci attorniano. Già altre volte avevamo raggiunto questo punto ma non ci eravamo mai accorti che qui giungesse un sentiero da valle. Questa volta però sono numerosi gli sci-alpinisti che salgono lasciando una buona traccia che decidiamo di seguire in discesa. Un lungo tratto all’aperto, avendo di fronte Sassolungo, Sasso Piatto, Catinaccio e poi entriamo nel bosco. Continuiamo sulla traccia molto buona che a quota 1680 raggiunge la Saltner Hütte. Da qui le tracce si moltiplicano ma ormai siamo vicini alla pista sciistica e quindi non abbiamo difficoltà a seguire quella che rientra al posteggio di Pemmern (Foto 7).
Nessun commento:
Posta un commento