domenica 24 gennaio 2021

sopra Maranza

 

24 gennaio 2021 - 1560

sopra Maranza

(Meransen)

 

Camminiamo su strade battute e a tratti su sentieri dove si sprofonda anche con le ciaspole in un ambiente spettacolare per la tanta neve.

 

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tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente

anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it

 

Zona: Val Pusteria

Gruppo: Monti di Fundres

Mappe: TABACCO: 037 - KOMPASS: Digital Map Alpi -

Dislivello metri: 535         Tempi ore: 4;00 

Distanza Km: 9,8               Valutazione: EAI m

Itinerario: Posteggio cabinovia (1380), stazione intermedia (1625), Bacherhütte (1740). Pichlerhütte (1918), bacino acqua (1700), bivio 14-12 (1600), Pichler Hof (1500), posteggio (1380).

 

Da Rio di Pusteria ci portiamo alla frazione di Maranza lasciando la macchina nei grandi posteggi della cabinovia Gitschberg e Jochtal.


Seguendo il segnavia 12A per Kleingitsch percorriamo inizialmente la carrareccia che passa tra alcune ville e residence. Appena entrati nel bosco meraviglia vedere quanta sia la neve che si è fermata sugli alberi (Foto 1)


però la strada è stata battuta dal gatto e non serve calzare le ciaspole. Al bivio di quota 1480 prendiamo sulla destra il 14A in direzione della Mittelstation / Stazione Intermedia e sempre su strada battuta continuiamo fino a m 1605. Ora il percorso si biforca e mantenendoci su quello di sinistra arriviamo al tunnel che transita sotto la stazione intermedia della cabinovia. Camminando su quella che normalmente è una pista da sci (Foto 2),


deserta in periodo di Covid19, con tratti anche ripidi giungiamo al rifugio Bacher / Bacherhütte, aperto ma privo di clienti. Da qui in avanti la pista oltre che essere molto ripida non è più battuta e su consiglio della signora che gestisce il rifugio, dopo aver messo le ciaspole, raggiungiamo pochi metri più in quota il cartello seminascosto dalla neve che indica la direzione per la Pichlerhütte. A parte la traccia lasciata da uno scialpinista in discesa intorno a noi la neve è vergine. Nonostante le ciaspole si sprofonda molto ed è con parecchia fatica che a m 1840 raggiungiamo due casolari (Foto 3).



La totale assenza di tracce sta ad indicare che in questo periodo siamo i primi ad essere arrivati fin qui, però ora bisogna capire come proseguire. La neve supera abbondantemente il metro però sul fianco del casolare individuiamo quella che potrebbe essere una carrareccia in piano. Creandoci la traccia sbuchiamo sul sentiero 12, frequentato da scialpinisti e amanti della slitta. Proseguendo in salita a m 1918 raggiungiamo il Rifugio / Pichlerhütte, chiuso ma dove una panca ci permette di sostare al sole, riposarci e ammirare il panorama sul bacino sciistico e sulla Val Pusteria (Foto 4-5).



In discesa ripercorriamo la strada con segnavia 12 che ci porta al grande bacino circolare creato per avere l’acqua da utilizzare per l’innevamento artificiale, attività quest’anno del tutto inutile e proseguiamo col 14. In un bosco reso meraviglioso dall’abbondanza della neve che crea anche personaggi da favola (Foto 6-7)

raggiungiamo la strada asfaltata che da Maranza porta alla Kiener Alm e con questa rientriamo al posteggio.

 

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