Croce di Lazfons

 

6 febbraio 2021 - 1565

Croce di Lazfons

(Latzfonser Kreuz)

 

Escursione verso il Santuario e il Rifugio di Santa Croce di Lazfons in parte condizionata dalla tanta neve e dal tempo non ottimale.

 

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tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente

anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it

 

Zona: Val d’Isarco

Gruppo: M.ti Sarentini - Gr.della Cima di San Giacomo

Mappe: TABACCO: 30 - KOMPASS: Digital Map Alpi -

Dislivello metri: 655         Tempi ore: 3:45 

Distanza Km: 9,3               Valutazione: EAI m

Itinerario: Steineben (1545), Rif.Chiusa (1923), Runggeren Hütte (2024), culmine (2200), rientro sullo stesso itinerario.

 

Dalla Val d’Isarco saliamo ai paesi di Velturno e Lazfons spingendoci fino ai 1545 di Steineben. Qui vi è un grande posteggio molto utilizzato dai frequentatori della pista per slittini Lahnwiesen – Steineben (Foto 1).

Seguendo il sentiero 2A e le indicazioni per il rifugio Chiusa camminiamo su una strada forestale battuta dal gatto delle nevi. A quota 1775 troviamo la tabella che indica il proseguimento del 2A sul sentiero, però non battuto, che si stacca sulla sinistra.Preferiamo continuare sulla carrareccia che molto ripida raggiunge prima una serie di casolari e poi a m 1923 il rifugio Chiusa (Foto 2).

Oggi il tempo è brutto, le nuvole basse ci nascondono il panorama e la luce piatta ci crea qualche difficoltà anche nel seguire il sentiero (Foto 3).

Al rifugio giunge anche la carrareccia con segnavia 1 che ora prendiamo in direzione ovest. Pochi minuti di cammino ed eccoci ai casolari: Saltner Hütte e Runggeren Hütte da cui parte la Via Crucis per il Santuario di Santa Croce di Lazfons. La traccia che seguiamo ora è stretta e avendo ai piedi i ramponcini e non le ciaspole in qualche tratto si sprofonda. Dopo aver sorpassato il bivio col sentiero 5B per la Forcella San Cassiano / Fortchellscharte con un mini ponticello coperto dalla neve superiamo il Rio Planken / Plankenbach (Foto 4).

Continuiamo a seguire la traccia mentre non vediamo più le stazioni della Via Crucis evidentemente totalmente coperte dalla neve. A m 2200, ormai in vista del santuario e del rifugio Santa Croce di Lazfons / Schutzhaus Latzfonder Kreuz il percorso che stiamo seguendo taglia in alcuni tratti il forte pendio della montagna. Anche il tempo dopo averci dato la possibilità di fotografare da lontano la chiesetta sta peggiorando, per cui decidiamo di interrompere l’escursione (Foto 5-6).

Sullo stesso percorso della salita rientriamo al Rifugio Chiusa dove ci rifocilliamo utilizzando una delle panche lasciate sul terrazzo. Anche la temperatura sta calando e quindi dopo una breve sosta ripercorriamo lo stesso itinerario della salita rientrando al posteggio.