21 agosto 2021 - 1615
Fossa del Lupo e Passo Nigra
(Wolfgruben – Nigerpass)
Lunga escursione circolare sulla sponda sinistra dell’alta Val di Tires con continue deviazioni dovute all’impraticabilità di diversi sentieri per i danni causati dalla tempesta Vaia.
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Zona: Altipiano Collepietra
Gruppo: Sciliar e Catinaccio
Mappe: TABACCO: 034 - KOMPASS: Digital Map Alpi - 4LAND: 181
Dislivello metri: 830 Tempi ore: 5:15 Distanza Km: 16,5 Valutazione: E
Itinerario: Cyprianerhof (1130), bivio 5-5A (1240), Wolfsgrubenjoch, sent 1 (1510), Schillerhof (1555), Passo Nigra (1690), Cyprianerhof (1130)
Risaliamo la Val di Tires fino al paese di San Cipriano e lasciamo la macchina nel grande posteggio prospicente l’Hotel Cyprianerhof.
Ripercorriamo a piedi l’ultimo tratto di strada asfaltata fino al Residence Rosengarten dove prendiamo il sentiero 2 in direzione di Briè e Collepietra. Con un sentiero che corre sulla sinistra del rio Briè caliamo fino al Stöfflmühle. Si prosegue sulla stradina asfaltata che corre sulla destra del Rio fino ai m 970 del bivio col sentiero 5 che ora prendiamo. Appesa alle tabelle vi è un’ordinanza del sindaco che indica i sentieri su cui è vietato il transito per lavori boschivi, ma noi proseguiamo, con belle vedute verso Tires (Foto 1),
fiduciosi di trovare le opportune deviazioni. In salita continuiamo su carrareccia fino a quota 1100 dove il segnavia 5 imbocca sulla sinistra un sentierino che sale più ripido. È solo una scorciatoia, infatti poco dopo ci ritroviamo sulla forestale che seguiamo fino a quota 1240. Siamo arrivati al bivio col sentiero 5A su cui vorremmo proseguire, ma un altro avviso dice che il sentiero è impraticabile. Vogliamo però renderci conto del perché delle interruzioni, camminiamo per 10 minuti e giunti a 1310 m ci troviamo non solo fra alberi abbattuti ma anche il sentiero è letteralmente sparito. Non ci rimane altro che tornare sulla forestale con segnavia 5; la deviazione ci ha fatto perdere 20 minuti. Ma le problematiche non sono finite: dopo pochi minuti dovremmo lasciare la strada e continuare sul sentiero 5 che si stacca sulla destra ma che è sbarrato. Continuando sulla carrareccia, a m 1350, raggiungiamo una grossa catasta di tronchi che ostruisce completamente la strada (Foto 2).
Non ci rimane altro che scavalcare con la massima attenzione i tronchi per una cinquantina di metri e quindi, per fortuna senza ulteriori ostacoli, giungiamo allo Wolfsgrubenjoch dove ci immettiamo nel sentiero 1. Seguendo la larga carrareccia che punta a est a m 1555 raggiungiamo il ristorante Schillerhof seguito subito dopo dal maso Zischg (Foto 3-4).
Camminando sempre sulla carrareccia con segnavia “1 per Passo Nigra” dopo aver superato il bivio per Malga Hagner puntiamo decisamente verso sud anziché dirigersi verso est come indicato sulle mappe in nostro possesso. È evidente che i disastri compiuti da queste parti dalla tempesta Vaia hanno costretto a rivedere i percorsi (Foto 5).
Poco male sennonchè così facendo il cammino si allunga notevolmente raggiungendo il Passo Nigra dopo un’ora abbondante (Foto 6). Al passo, come in tutto il percorso dallo Schillerhof, folla di turisti per cui non ci fermiamo ma imbocchiamo, subito dopo il rifugio, il sentiero 1A per San Cipriano “Sentiero delle Perle”. Tagliando in continuazione una strada forestale il sentiero in ripida discesa raggiunge a m 1165 la Stazione Forestale e dopo aver scavalcato il torrente Schwaiger raggiunge il posteggio di partenza.
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