venerdì 6 agosto 2021

Labirinto del Latemar

 

6 agosto 2021 - 1610

Labirinto del Latemar

 

Il Labirinto è un percorso tra detriti rocciosi e massi che nell’arco degli anni sono caduti dalle pareti del Latemar. Lo scendere e il salire sulle rocce rendono il percorso adatto e molto gradito anche ai bambini.

 

L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT (C)

tuttavia, non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente

anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it

 

Zona: Passo Costalunga

Gruppo: Latemar

Mappe: TABACCO: 29 - KOMPASS: Digital Map Alpi - 4LAND: 181

Dislivello metri: 425         Tempi ore: 3:00  Distanza Km: 9,7               Valutazione: E

Itinerario: Grand Hotel Carezza (1615), Latemaralm (1839), bivio 18-21 (1742), culmine Labirinto (1910), Mitterleger (1824), Lago di Mezzo (1594), Grand Hotel Carezza (1615).

 


In una splendida giornata risaliamo la Val d'Ega e giunti all’altezza del Lago di Carezza lasciamo la macchina nei grandi posteggi a pagamento. Con un tunnel che passa sotto la statale raggiungiamo l’affollata terrazza da cui si domina il lago dove si specchia il Latemar (Foto 1)

Proseguiamo sul comodo sentiero che fa il giro del lago e da cui ora vediamo anche il Catinaccio. Il lago negli anni passati era circondato da un fitto bosco ma nell’ottobre 2008 in questa zona si è abbattuta la tempesta Vaia che ha spezzato e sradicato buona parte degli alberi.

Ripresa la macchina ci portiamo davanti al Grand Hotel Carezza e qui posteggiamo.


Attraversata la nazionale, un avviso ci segnala che il sentiero 13A è permanentemente chiuso, e subito dopo notiamo che anche le indicazioni del sentiero 18 che partiva sulla destra sono state tolte. Evidentemente anche qui la tempesta Vaia ha colpito duramente e non ci resta quindi che seguire la forestale con segnavia 13 indicata per Prato, Forcella e Cima Latemar. Con belle belle inquadrature del paese di Carezza e del Catinaccio (Foto 2) 


raggiungiamo a m 1757 l’incrocio col sentiero 21, mentre noi continuiamo sul 13 che punta a ovest e dà il Labirinto a 30 minuti. Giungiamo così ai 1839 metri della Latemaralm scoprendo che anche in questo punto sono state tolte le tabelle del 18 perché, da come ci riferiscono turisti che ci hanno preceduto, il sentiero è invaso dagli alberi caduti. Torniamo sui nostri passi e trovando sulla sinistra un viottolo lo prendiamo andando poco dopo ad intersecare il sentiero 21 e finalmente il 18 per il Labirinto. Un breve tratto pianeggiante che costeggia anche una pozza ed eccoci a un nuovo bivio: Il sentiero delle Perle per Mitterleger e il sentiero 20 del Labirinto / Labyrinthsteig. La salita, che punta verso le guglie del Latemar su depositi detritici, si fa più ripida e si snoda in un intrigo di massi piccoli e grandi (Foto 3)


Il percorso che transita anche in cunicoli e che prende quota con tornanti e scalini sarebbe alquanto complicato ma i passaggi sono ben segnati con vernice bianco-rossa. Il cammino rallentato dall’incrocio con i numerosi escursionisti che affollano in questa stagione i percorsi dolomitici raggiunge il culmine a m 1910. Ci troviamo poco sotto le pareti del Latemar (Foto 4) 


quando inizia la discesa che superando alcuni canaloni franosi (Foto 5) 


ci porta alla spianata prativa Mitterleger. Dopo la sosta decidiamo di seguire la strada forestale con segnavia “11-Lago di Carezza” che seguiamo fino a quota 1662, abbandonandola qui per prendere sulla destra la forestale che transitando poco sopra il Lago di Mezzo / Mittersee (Foto 6) ci riporta praticamente in piano al punto di partenza.

 

Nessun commento: