15 settembre 2024 - 1824
Sopra Villandro
Brevissima ma piacevole escursione autunnale nei dintorni di Villandro
L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT (C)
tuttavia, non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@gmail.com
Zona: Val d'Isarco
Gruppo: M.ti Sarentini-Gr. della Cima di S. Giacomo
Mappe: 4LAND: 182 - TABACCO: 040
Dislivello metri: 190 Tempi ore: 1:30
Distanza Km: 3,1 Valutazione: T
Itinerario: Villandro (870), bivio 4-10 (930), culmine (1040), sentiero 7 (988), Villandro (870)
Dalla Val d’Isarco, saliamo a Villandro e posteggiamo nei pressi dell’Hotel Schwarzer Adler.
Seguiamo il segnavia 4 che su strada asfaltata prende quota e passa accanto a ville e masi nelle cui corti si trovano piante cariche di noci e castagne (Foto 1).
Finestre e balconi sono ancora abbelliti dai gerani in fiore anche se in distanza si vede Sassolungo e Sasso Piatto, così come Sciliar, Corno Nero e Corno Bianco, abbondantemente coperti dalla neve (Foto 2‑3‑4).
Anche un sorbo degli uccellatori pieno di bacche rosse sta a indicare che ormai siamo in autunno (Foto 5).
A m 990 raggiungiamo i cartelli che ci indicano che siamo sul segnavia 4, che unisce Chiusa, Villandro e Tre Chiese, e contemporaneamente sul 10, denominato Sauderer Almenweg (sentiero delle malghe di San Maurizio), che ora seguiamo in direzione Alpe di Villandro. Un tratto di sentiero che sale nel bosco ci porta, a m 1050, a un’altra strada asfaltata che prendiamo in discesa in direzione di Villandro. Ammirando poco sotto di noi un antico maso con chiesetta (Foto 6),
giunti a m 985 prendiamo sulla destra il sentiero 7 che in discesa torna sulla strada percorsa nell’andata, quella con segnavia 4 e che ci riporta alla macchina.
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